Sbrollini (PD): Ancora una volta il Veneto rischia la presa in giro. Anche per l'alluvione
Martedi 7 Giugno 2011 alle 16:27 | 0 commenti
Daniela Sbrollini, Partito Democratico - “Questo nuovo documento firmato dal presidente Berlusconi che prevede di suddividere in 2 tronconi la somma di 300 milioni stanziata nei giorni successivi all’alluvione Veneto, lascia l’amaro in boccaâ€! Queste le prime parole della Deputata Vicentina del PD (nella foto col vice sindaco di Vicenza, Alessandra Moretti, nei primi giorni successivi all'alluvione del 1° novembre, n.d.r.).
“Prima di tutto voglio ringraziare le amministrazioni pubbliche e i cittadini per la compostezza e l’atteggiamento con cui hanno affrontato una emergenza che ha messo a dura prova il tessuto sociale e produttivo di larga parte della regione. La somma stanziata dal Governo era stata accolta con favore e attenzione da tutti i gruppi politici, intervenendo in aula esortai in quel triste novembre, l’esecutivo a velocizzare i tempi per dare risposte a cittadini e imprese colpite. Apprendere oggi che la somma trova una nuova modalità di suddivisione, che nei fatti significa una riduzione della capacità di rimborso, aumenta la distanza di questo Governo dai problemi dei cittadini venetiâ€.
“Non voglio far polemica per il gusto di farla, ma alzo il mio grido nei confronti di un Esecutivo che sembra aver fatto passare dei mesi sventolando un risultato che poi nei fatti non c’è o peggio viene rimesso in gioco come a prendere in giro una intera regioneâ€.
Mi auguro che il Presidente Zaia possa agire nei confronti del suo Governo per recuperare quello che il Veneto merita, e che le opere necessarie per evitare altri drammi siano realizzate in tempi ragionevoli per poter scongiurare altri disagi e altre spese pubbliche che difficilmente si potranno coprire.
Da parte mia mi adopererò per spingere il Governo al massimo impegno nei confronti di un Veneto che nella storia ha saputo far da se ma che oggi non chiede nulla di più di quello che merita. Già oggi interverrò in aula per portare le istanze del territorio all’attenzione del Governo e del Parlamento chiedendo di mantenere gli impegni assunti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.