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Sbrollini: allarmanti i livelli di gas Radon sul territorio vicentino

Di Citizen Writers Sabato 11 Aprile 2015 alle 20:07 | 1 commenti

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Daniela Sbrollini, vicepresidente commissione Affari Sociali e Sanità Camera dei Deputati

I livelli di Radon sul territorio vicentino sono sempre più allarmanti. Il gas Radon è un gas radioattivo molto pesante che se inalato può provocare forti rischi di insorgenza di cancro. È un fenomeno naturale che é impossibile annullare ma di cui dobbiamo limitare gli effetti dannosi sulla salute umana.

Nonostante la competenza del tema sia più della Regione e dell' Arpav, lo Stato deve farsi carico della tutela generale dei cittadini e della loro sicurezza sanitaria: bisogna mettere gli enti locali nelle condizioni di poter investire e liberare risorse per la prevenzione dei danni sanitari e per la messa in sicurezza delle aree coinvolte.

Secondo l’ISPESL (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro ) il rischio sanitario aumenta proporzionalmente alla concentrazione di radon e alla durata dell’esposizione. Per persone esposte al radon per circa 30 anni, l’analisi degli studi epidemiologici effettuati in 11 Paesi Europei, tra cui l’Italia, ha evidenziato un aumento di rischio di circa il 16% ogni 100 Bq/m3 di concentrazione di Radon.
Allo stesso tempo sarebbe importante creare delle linee guida rivolte ai cittadini e a tutte le amministrazioni per poter contrastare i rischi derivanti dalla vita e dalla costruzione in ambiente esposto ai gas Radon.
In Italia è assente una legge che definisca la concentrazione di radon tollerabile in ambienti pubblici e privati , per un parametro quindi ci dobbiamo rifare alla direttiva europea che definisce in 200 Bq/m3 la soglia critica.
Per questi motivi ho deciso di presentare un' interrogazione parlamentare sia al ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti sia al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in cui chiedo esplicitamente di sostenere gli enti locali coinvolti dal fenomeno , nel vicentino sono ben 54,  e che si investano le risorse necessarie a mettere in sicurezza gli edifici pubblici. "

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Commenti

Inviato Sabato 11 Aprile 2015 alle 20:37

Del Radon, ne parlavamo a scuola almeno 20 anni orsono. Da allora nessuna notizia.
Dell'inquinamento industriale della ex Zambon, ne parliamo e discutiamo da oltre 30 anni.
Dell'inquinamento atmosferico da PM 10 e PM 2,5 ne discutiamo al altri 30 anni.
Di rischio sanitario ed oncologico dovuto all'amianto ne parlaimo da 30 anni.
Delle direttive europee ne parliamo da 20 anni e siamo sempre fuori misura.
Di inquinamento ambientale dovuto ai RUMORI e i danni provocati al sistema neurologico acustico e celebrale, ne discutiamo da almeno 15 anni. Ma non si è fatto niente, anzi dopo tutte le discussioni e progetti sul Piano Comunale Acustico che tanti soldi è costato ai cittadini, la Polizia Locale non è stata dotata di un fhonometro per le relative misure, di più l'Arpav che dovrebbe essere l'agenzia per l'ambiente l'hanno ridotta a zero. Questa è la politica AMBIENTALE del Governo o del PD? E Vicenza? Speriamo che il signor Dalla Pozza vada in Laguna (senza il mio voto) e che ci resti, così almeno Vicenza comincierà a respirare aria nuova! Ora, è meglio che io vada.......di F. De Andrè. Luciano Parolin
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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