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Satellite in caduta verso il nord Italia, Cangini: "Allerta ma rischio davvero molto basso"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Settembre 2011 alle 21:41 | non commentabile

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Pierangelo Cangini, Comune di Vicenza  -  "Rischio davvero molto basso, ma siamo in attesa di eventuali disposizioni del dipartimento regionale"

Anche a Vicenza, come in molte altre città del nord, la protezione civile segue l'evoluzione delle notizie ufficiali relative alla caduta incontrollata del satellite Nasa UARS verso la terra, con il rischio che qualche frammento cada sul nord Italia.

Secondo gli avvisi emessi dal Centro funzionale decentrato della Regione Veneto le simulazioni non sono ancora in grado di definire la superficie che potrebbe essere eventualmente colpita dai frammenti del satellite, mentre si sa che l'oggetto più grande potrebbe avere una superficie non superiore al metro quadrato ed un peso di 158 chilogrammi. Quanto all'ora in cui potrebbe avvenire l'impatto con la terra, si parla della serata e nottata di domani, con maggior probabilità tra le 21 e le 22 di venerdì e tra le 3.30 e le 4.10 di sabato. "Il rischio di essere interessati dal fenomeno - dichiara l'assessore comunale Pierangelo Cangini - al momento risulta davvero molto basso. Ad ogni modo ho contatto personalmente il dipartimento regionale della protezione civile, al quale il livello nazionale ha effettivamente chiesto l'attivazione di una cabina di regia incaricata di seguire l'evoluzione del fenomeno e di emettere i relativi bollettini. Sono in attesa delle disposizioni che dovessero giungere nelle prossime ore e nella giornata di domani, in modo da dare alla popolazione, attraverso i canali della pubblica informazione, le eventuali indicazioni di autotutela".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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