Quotidiano | Categorie: Politica

Sanzioni contro Orban, Mara Bizzotto (Lega): pagina bruttissima per la democrazia e l'europa. Orban molli il PPE e venga con noi

Di Note ufficiali Mercoledi 12 Settembre 2018 alle 13:40 | 1 commenti

ArticleImage

"Le sanzioni contro Orban e l'Ungheria votate dal Parlamento Europeo sono una pagina bruttissima per la democrazia e l'intera Europa. Orban è vittima di uno squallido agguato politico orchestrato dalla sinistra filo immigrati e dalle lobby di potere della UE. Che una parte consistente del PPE si sia prestato a questo linciaggio politico contro uno dei suoi leader, è sotto gli occhi di tutti: spero che Orban, dopo questo affronto, molli il PPE ed entri a far parte del nuovo blocco identitario e sovranista che stiamo costruendo in vista delle Europee del 2019". Lo dichiara nella nota che pubblichiamo il capogruppo della Lega al Parlamento Europeo Mara Bizzotto.

"Il voto di oggi crea un precedente pericolosissimo - continua l'europarlamentare leghista Bizzotto - Dopo l'Ungheria di Orban e la Polonia di Kaczyński e Morawiecki, nei prossimi mesi la sinistra e la UE metteranno nel mirino anche l'Italia, il nostro Governo e il nostro leader Matteo Salvini. Non so se gli amici 5 Stelle abbiano compreso questo rischio".

Leggi tutti gli articoli su: Mara Bizzotto, Orban

Commenti

Inviato Giovedi 13 Settembre 2018 alle 10:00

L'europarlamentare Bizzotto dovrebbe sapere che per stare in Europa oltre agli onori (ed ai soldi) si devono accettare anche gli oneri e le regole (comprese quelle riguardanti i diritti civili ed umani). Si dimentica di dire, pur sapendolo benissimo, che l'Ungheria a fronte i meno di 1 mld di euro versato alle casse europee (di cui circa 700 mln basti sul proprio PIL) riceve oltre 4,5 mld di euro che tra l'altro è piuttosto brava ad investire sul proprio territorio. L'Italia di converso ha un saldo negativo i circa 2,5 mld di euro... (e i contributi ricevuti di circa 11,5 mld di euro li spende poco e male)... praticamente si potrebbe quasi dire che l'Italia 'finanzia' l'Ungheria con circa 1 mld di euro: mentre ogni cittadino Italiano - compresi i bambini - versa alla UE circa 42 euro all'anno (contribuzione netta) ogni cittadino ungherese, compresi i bambini, ne riceve 350. A fronte di questi numeri sarebbe interessante sapere dalla Bizzotto cosa intende per 'blocco indentitario e sovranista'. Tutti bravi a parlare, ma poi quando si toccano i soldi....
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network