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Sanzioni all'Ungheria di Orban, Berlato e Barison (FdI-MRC): "l'UE non ha futuro, troppo pronta a sanzionare ma incapace di dare ascolto alle istanze dei cittadini"

Di Note ufficiali Giovedi 13 Settembre 2018 alle 14:55 | 0 commenti

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"Il modo con cui l'Unione Europea sta affrontando i problemi che stanno assillando milioni di cittadini ci lascia fortemente perplessi ed indignati. L'ultimo esempio, in ordine di tempo, che testimonia l'assurdità e la miopia della politica di Bruxelles sono le sanzioni all'Ungheria. Una decisione dettata solo dall'odio di una sinistra che, con la stampella dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle ha deciso di sanzionare il leader ungherese come Viktor Orban eletto democraticamente dai suoi cittadini, colpevole solo di voler difendere i confini e gli interessi dei propri connazionali" affermano i Consiglieri regionali del Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, Sergio Berlato e Massimiliano Barison.

"L'immigrazione non è l'unico importante tema in cui si riscontra una politica comunitaria sempre meno attenta a difendere gli interessi dei popoli. Questa politica comunitaria sempre più sensibile alle esigenze di poteri forti rappresentati dall'alta finanza e dalle multinazionali, che non si preoccupa minimamente di calpestare i legittimi interessi dei singoli Stati, rappresenta una Europa che non ci rappresenta" specificano i Consiglieri Berlato e Barison.

"La cosa più sconvolgente è che certe decisioni prese in sede di Parlamento europeo possano passare come una normale prassi democratica, un logico processo in cui addirittura la sinistra trova motivazioni di carattere umanitario, di attenzione verso categorie deboli e improbabili missioni di pacificazione globale. Tutte ipocrite considerazioni di una sinistra che, nell'argomentare su questi temi, si riduce ad etichettare come populisti tutti coloro che parlano di sovranità, difesa dei confini e degli interessi nazionali. Spiace constatare - concludono i Consiglieri Berlato e Barison - che anche il Movimento 5 Stelle dimostra la sua vera natura ideologicamente orientata, cosi come spiace constatare come la Lega si ostini a governare il nostro Paese alleata di una forza politica con la quale parrebbe non avere nulla in comune se non l'insaziabile sete di gestione del potere."

Sergio Berlato e Massimiliano Barison, Consiglieri regionali del Veneto di Fratelli d'Italia - MCR

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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