Sanzione a un funzionario comunale
Giovedi 23 Febbraio 2012 alle 14:00 | 0 commenti
Il Giornale di Vicenza, Giovedì 23 febbraio 2012 - CRONACA - Pagina 17
IL CASO. Sanzione a un funzionario comunale. Non comunica il doppio lavoro. Sospeso 8 giorni
Contestati 5 anni di incarichi Scoppia la battaglia in tribunale
A palazzo Trissino l´argomento del giorno è la sanzione disciplinare adottata ai danni di Diego Fontana, funzionario del settore decentramento, sospeso otto giorni dal lavoro per non aver comunicato all´amministrazione comunale il secondo lavoro.
La vicenda è stata spadellata sul tavolo della giunta ieri mattina, quando è stata approvata una delibera proposta dall´assessore agli Affari legali Massimo Pecori con la quale il sindaco Achille Variati viene autorizzato a resistere in giudizio contro il ricorso presentato dai legali di Fontana davanti alla sezione Lavoro del tribunale di Vicenza.
Il caso ha origine a novembre, quando in segreteria generale e all´ufficio personale viene recapitata una segnalazione anonima con la fotocopia di una busta paga in allegato. È il cedolino del compenso percepito dal funzionario comunale in qualità di segretario dell´Opera Pia Cordellina, ente benefico il cui consiglio d'i amministrazione viene nominato dal sindaco. Grande esperto di circoscrizioni, Fontana conosce Variati sin dall´infanzia, entrambi cresciuti nel quartiere di San Bortolo.
In seguito alla segnalazione, la commissione disciplinare comunale ha avviato un´indagine che il 6 dicembre è arrivata a una conclusione: secondo la commissione è stato violato il contratto di lavoro negli articoli in cui è previsto in capo al dipendente l´obbligo di comunicare e ottenere l´autorizzazione per lo svolgimento di un secondo lavoro autonomo o subordinato. E agli atti di palazzo Trissino non risulta alcuna comunicazione né risulta alcuna autorizzazione per incarichi esterni. Il periodo sotto osservazione è un quinquennio, dal dicembre 2006 al dicembre 2011.
Nel verbale della commissione allegato alla delibera si fa riferimento a un «comportamento negligente e scorretto verso l´amministrazione comunale per eludere un obbligo di legge». Di qui la decisione di sospendere il funzionario per otto giorni lavorativi dal 20 al 29 febbraio. Ad alimentare il dibattito c´è una postilla: la commissione ha trasmesso il provvedimento al settore risorse umane e alla segreteria generale per disporre l´eventuale «recupero dei compensi percepiti per le attività non autorizzate».
La giunta ha affidato la pratica a un legale esterno, l´avv. Luisa Miazzi di Padova, «esperta in materia di lavoro». La battaglia legale è aperta, il caso è sub judice. Anche per questa ragione Fontana preferisce non commentare per ora: «Prima ne devo parlare con i miei legali». G.M.M.
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