Quotidiano | Categorie: Sanità

Sanità veneta, Coletto al Nursind: "inutili e dannose fantasie"

Di Emma Reda Giovedi 8 Gennaio 2015 alle 15:23 | 0 commenti

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Continua il botta e risposta tra l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto e il sindacato degli infermieri Nursind dopo l’accusa lanciata da quest’ultimo “il Veneto impari a risparmiare da altre Regioni"

Dipingere catastrofi non è il miglior modo per mettere a posto le cose se e dove non funzionano. Confrontiamoci anche duramente su qualsiasi argomento ma nel farlo evitiamo inutili e dannose fantasie.

La realtà è che il blocco delle assunzioni è figlio delle scelte dei Governi Monti prima, Letta poi e Renzi adesso, tanto che è inserito in bella vista nella legge di stabilità. La verità è che da tempo immemore usiamo ogni possibilità legittima per assumere, garantiamo totalmente il turnover, non neghiamo pressochè mai una richiesta di assunzione di medici o infermieri se in qualche reparto viene messa a rischio l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, tanto che negli ultimi anni sono stati assunti numerosi medici, infermieri e tecnici. La stessa delibera sul minutaggio minimo di assistenza da garantire ad un singolo paziente, che si può ampliare su semplice richiesta del direttore generale ben lungi dal bloccare le assunzioni, ne rende invece più agevole l’attivazione. Ad esempio quando in un reparto tale minutaggio scende sotto il minimo o si dimostra troppo elevato indicando così una possibile carenza di personale, o nel settore del privato convenzionato, che di fatto è stato costretto ad assumere per rispettare il minutaggio minimo.

Sullo sfondo rimane sicuramente un quadro di difficoltà ma, di fronte all’atteggiamento del Governo che continua a punire Abele invece di Caino, dobbiamo difenderci con le armi che abbiamo e cioè con un immenso e faticosissimo lavoro di mantenimento in ordine della spesa. Roma non aspetta altro che noi si sfori anche di qualche centinaio di euro per far scattare il commissariamento nazionale, che significherebbe introduzione al massimo possibile dell’addizionale Irpef (che siamo gli unici in Italia a non avere) e tagli, quelli sì pesantissimi, per i quali il problema non sarebbe più avere del personale in più, ma riuscire a non chiudere interi reparti. Lo si tenga bene a mente quando, con leggerezza, si accusa la Regione di ‘non voler’ fare qualcosa. L’alternativa a quello che stiamo facendo noi, con il sacrificio di tutti, a cominciare dai nostri medici e dai nostri infermieri e tecnici, che ringrazio per ogni minuto che dedicano ai nostri malati, è consegnare una delle migliori sanità d’Europa a un futuro di veri stenti e di veri tagli ai servizi.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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