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Sanità, raggiunto l'accordo tra Regione e medici di medicina convenzionata

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 31 Maggio 2013 alle 21:30 | 0 commenti

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Regione Veneto - E’ stato raggiunto in serata, al termine di un incontro tenutosi a palazzo Balbi, l’accordo tra la Regione del Veneto e le Organizzazioni sindacali della medicina convenzionata (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali) per la riorganizzazione dell’assistenza territoriale come precisato nel nuovo Piano Sociosanitario Regionale.

Il verbale d’intesa è stato sottoscritto dall’assessore alla sanità Luca Coletto e dal segretario regionale per la sanità Domenico Mantoan per la Regione e dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali dei medici Fimmg, Snami, Smi, Intesa Sindacale, Cisl Medici, Sumai Assoprof, Federazione Medici Uil Fpl, Fimp.

Con il documento le parti, che hanno espresso reciproca soddisfazione, concordano sugli obiettivi fissati per la riorganizzazione dell’assistenza territoriale, come precisato nel nuovo Piano Sociosanitario, che individua le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e, a regime per la medicina generale e la specialistica ambulatoriale interna, le Medicine di Gruppo Integrate (MdGI), disciplinate dal contratto di esercizio.

Nell’accordo è specificato che la pianificazione aziendale per l’attuazione degli atti regionali di programmazione si realizza attraverso il Piano Aziendale per lo sviluppo della medicina convenzionata, prevedendo per la medicina generale e la specialistica ambulatoriale interna un periodo transitorio fino al 31 dicembre 2015, nel quale è possibile attivare le Medicine “in rete” e “in gruppo” come forme transitorie verso la Medicina di Gruppo Integrata e a termine. Nel sistema veneto la Medicina di Gruppo Integrata si identifica con le Unità Complesse Cure primarie, di cui agli accordi sindacali nazionali e alle disposizioni della “legge Balduzzi”.

Secondo Coletto, “siamo riusciti ad ottemperare al meglio al dettato del Piano Sociosanitario e a quanto disposto della legge Balduzzi, trovando un’ampia convergenza su un progetto molto qualificante e atteso, avviato circa un anno fa”.

“Se qualche settimana fa – ha aggiunto Coletto – eravamo al largo, oggi siamo approdati a un porto sicuro per garantire ai veneti le cure migliori. Si avvia oggi – ha concluso Coletto – un percorso virtuoso e collaborativo verso il miglioramento dell’assistenza territoriale e un ulteriore avvicinamento della sanità al cittadino”.

“I medici dimostrano così – hanno sottolineato le Organizzazioni Sindacali ringraziando il presidente Luca Zaia, l’assessore Coletto ed il segretario Mantoan per il lavoro portato avanti – una particolare sensibilità nella tutela della salute dei cittadini che, in un momento economicamente e socialmente così difficile, garantisce i livelli di assistenza acquisiti nel tempo. E’ stato fatto – hanno aggiunto – un importante passo avanti nella realizzazione del Progetto Cure Primarie del Veneto. In questa vicenda – hanno proseguito – c’è un solo vincitore, ed è il cittadino veneto, che vede garantita la continuità dell’assistenza territoriale. Il sistema veneto – hanno concluso – si conferma così ai migliori livelli assistenziali europei”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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