Quotidiano | Categorie: Politica

Sanità, protesta dei convenzionati privati: per Coletto tagli riconducibili a scelte nazionali

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Febbraio 2013 alle 17:22 | 0 commenti

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Regione Veneto - Abbiamo già fissato un tavolo per martedì prossimo ed in quella sede, ragionando con buon senso e realismo, caratteristiche che hanno sempre contraddistinto tutte le componenti del nostro sistema sanitario, confido si potrà trovare un punto di equilibrio. Gridare al lupo e coinvolgere i cittadini serve a poco, occorre invece confrontarsi e cercare la soluzione ad un problema che non è determinato da scelte autonome della Regione ma dai tagli imposti alla sanità dal Governo nazionale".

Lo sottolinea l'assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, in relazione alla protesta degli erogatori privati convenzionati rispetto ai nuovi budget ed alla manifestazione effettuata oggi a Venezia dal "Comitato di Crisi Regionale della Sanità Veneta".
"Quando parlo di buon senso e realismo - aggiunge l'assessore - intendo che tutti ci dobbiamo rendere conto che siamo di fronte ad una nuova stagione di minori risorse statali e quindi alla necessità di trovare nuovi equilibri nella gestione dei budget e nuove strategie organizzative. Per il contingente sono ottimista: una soluzione è possibile confrontandoci con serenità; per il futuro, passo dopo passo, una volta approvate in tempi brevi le schede ospedaliere e territoriali che discendono dal Piano Sociosanitario, procederemo ad una riorganizzazione che ottimizzerà l'organizzazione complessiva della sanità del Veneto e darà il via ad una nuova stagione di minori difficoltà e maggiore incisività del sistema delle cure, sia nel pubblico che nel privato".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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