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Sanità, per ministero salute Veneto primo in Italia per erogazione livelli essenziali di assistenza

Di Note ufficiali Sabato 29 Settembre 2018 alle 15:04 | 0 commenti

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"Parlare di costituzione è abitudine di molti, rispettarla è un vanto di pochi e tra questi pochi, con orgoglio, c'è il Veneto. Perdipiù nell'ambito più sentito nella vita di ogni persona: la salute". Lo dice l'Assessore alla Sanità Luca Coletto, commentando la promozione a pieni voti del Veneto, con il primo posto tra le Regioni italiane, al termine del monitoraggio annuale del Ministero della Salute sulla capacità delle Regioni di erogare i Livelli Essenziali di Assistenza, l'universo delle cure che ogni Regione è obbligata a garantire ai suoi cittadini, sulla base del dettato costituzionale (qui le tabelle del Ministero, ndr).

"Una promozione - aggiunge - che non è un'opinione, per quanto autorevole, e non è la nostra. E' l'esito di una valutazione rigorosa di oltre 30 parametri di qualità fatta dal Ministero, anche comparando le diverse Regioni. Quel 209, il punteggio più alto assegnato in Italia, è un motivo di orgoglio per tutti i protagonisti del settore, ma è anche la risposta più secca alle polemiche con le quali quasi ogni giorno si tenta di gettare discredito sul lavoro di decine di migliaia di sanitari, il più delle volte con ben poco nobili fini di strumentalizzazione politica".

"Scorrendo le 115 pagine del Rapporto - aggiunge l'Assessore - è bello notare come, alla base della promozione, ci siano i cardini della nostra organizzazione, come l'efficienza ospedaliera e la qualità delle cure con i tassi di ospedalizzazione più contenuti d'Italia, la diffusione dell'assistenza territoriale, la corretta gestione della spesa farmaceutica, il livello delle tecnologie, la percentuale di rispetto delle pur sempre migliorabili liste d'attesa".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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