Sanità, la Regione incontra Usb e i lavoratori
Giovedi 30 Aprile 2015 alle 20:33 | 0 commenti
USB P.I. Sanità Veneto resoconta il presidio di protesta per il ritiro della delib. 610 sui tempi minimi di assistenza e sulle esternalizzazioni di servizi
Alla presenza del Dr. Costa, Responsabile Risorse Umane e su delega del Dr. Mantoan, assente per mpegni personali, si è tenuto stamani l'incontro tra USB PI Sanità e Regione, in occasione del colorato presidio di protesta che ha caratterizzato le calli di Venezia.
Una nutrita delegazione di lavoratori/ici e delegati USB hanno affrontato a 360° le tematiche che da mesi ormai affliggono il personale delle ULSS ed il sistema sanitario del Veneto.
“Al termine dell'incontro registriamo alcune convergenze su specifiche politiche regionali – dichiarano dalla USB –come la contrarietà alla esternalizzazione dei servizi sanitari, che notoriamente costano più di quelli a gestione diretta e che si impegnano ad affrontare caso per caso”.
“Tuttavia non possiamo tacere le difficoltà che gli operatori registrano nelle attività quotidiane – prosegue la nota – legate a carenze ormai insopportabili che riducono la qualità e la sicurezza sui luoghi di lavoro, causate dalla famigerata delibera 610 sui tempi minimi di assistenza”.
“Su un punto poi siamo completamente in disaccordo – concludono da USB – il mantenimento dell'equilibrio finanziario, troppo spesso usato come strumento di contrazione di servizi e personale e che non incide sugli sprechi. ”
USB è pronta a verificare gli impegni assunti dall'amministrazione regionale a partire dalla esternalizzazione del 118 alla ULSS 5 e dell'attività operatoria alla 17 e conferma le azioni di lotta programmate a partire dal prossimo 9 maggio con la manifestazione di lavoratori e cittadini a Valdagno, a garanzia del servizio di emergenza sanitaria pubblico 118.
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