Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Sanità e assistenza sociale corrono rischi anche nella provincia di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 16 Luglio 2011 alle 18:38 | 0 commenti

ArticleImage

Luca Fantò, Segretario Provinciale PSI Vicenza  -  Il PSI esprime la propria preoccupazione per quanto sta accadendo e quanto accadrà alla sanità ed al sociale nel vicentino. Difficoltà generate dai tagli alle Regioni, dall'introduzione di ticket su pronto soccorso e sulla specialistica; difficoltà che ad esempio si manifestano nel probabile blocco del turnover negli ospedali; difficoltà nella gestione delle IPAB (anche a fronte della sentenza del Consiglio di Stato che obbliga gli Enti Locali ad integrare le rette se il singolo utente non è in grado di farlo).

 

Non dovrebbe essere così, lo Stato attraverso gli Enti Locali dovrebbe aver cura dei propri cittadini, garantirne la qualità della vita e creare un sistema economico in grado di autoalimentarsi. Altrove avviene, in Italia si sta andando in una direzione assolutamente opposta.
Tutto ciò è il risultato di una politica nazionale che tende ad alleggerire lo Stato e gli Enti pubblici dal peso economico dell'assistenza ai suoi cittadini. Il tutto nell'ottica di un improbabile benessere fornito dai privati. Il tutto certamente a vantaggio di una parte delle grandi aziende private.
Già da tempo attraverso mass media e campagne propagandistiche, si è diffusa tra la popolazione l'idea che l'assistenza sanitaria e sociale debba essere fornita dai privati in un regime di sussidiarietà con lo Stato. Già da tempo, ma da oggi in maniera ancora più gravosa, i cittadini del vicentino saranno costretti a provarne gli effetti "sulla propria pelle". L'ideologia liberale si manifesta nel libero mercato ed è vincente nel nostro Paese nonostante abbia già dimostrato la sua incapacità ad esaudire le necessità della gran parte della popolazione.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network