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Sanità, Coletto in Consiglio: nessun fallimento

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Ottobre 2010 alle 17:29 | 0 commenti

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Luca Coletto, Regione Veneto  -  Sanità: Coletto in Consiglio, "nessun fallimento alle porte ne' diminuzione di servizi. Tra poco il libro bianco, poi le decisioni e le azioni"

"Nessun fallimento della sanità veneta è alle porte. Anzi, i servizi sanitari ai cittadini non saranno messi in alcuna difficoltà da qui in avanti". Con queste parole è iniziato l'intervento dell'assessore regionale alla sanità Luca Coletto in consiglio regionale nel corso della seduta straordinaria convocata su richiesta delle opposizioni.

Ricordando che anche nell'ultimo anno monitorato la Regione è stata dichiarata adempiente rispetto all'equilibrio economico dagli organismi nazionali competenti, Coletto ha sottolineato che "la normativa europea per la valutazione dei conti di contabilità nazionale (SEC) prevede l'esclusione degli oneri relativi agli ammortamenti iscritti a bilancio per gli investimenti sostenuti alla Ullss. L'analisi dei disavanzi va quindi fatta tenendo conto delle modalità di calcolo secondo i criteri dettati dal tavolo di monitoraggio del Ministero della finanze, e non mediante la semplice analisi civilistica del bilancio". Sugli oneri relativi alle spese d'investimento, Coletto ha ribadito che "in questo primo periodo di mandato è stata disposta una ricognizione contabile sulla parte di investimenti non coperta dagli oneri per ammortamenti, che sarà definita in tempi brevi e farà parte del libro bianco sulla realtà attuale che presenteremo". Coletto ha tenuto a precisare che la situazione relativa agli oneri per investimenti "non può definirsi default del sistema finanziario della sanità". "Essa - ha aggiunto - evidenzia piuttosto l'esigenza di recuperare alla stretta supervisione regionale il sistema degli investimenti e le modalità di copertura". Coletto ha poi affrontato il tema degli interventi sulla gestione. "La situazione - ha detto - impone la ricerca di una soluzione per la copertura di questi oneri in modo da ridurre la tensione finanziaria delle Ullss e consentire di ricondurre a livello normale i tempi di pagamento dei fornitori". "In primo luogo - ha annunciato Coletto - è in corso una rilevazione analitica della situazione degli investimenti attuati con la finanza di progetto, con i leasing immobiliari e con i services sanitari: Intendiamo anche dare indicazione di congelare, sino al compimento di tale analisi, gli interventi attuati con questi strumenti laddove risultino sprovvisti di specifica ed autonoma copertura finanziaria". "Parimenti - ha aggiunto l'assessore - va effettuato un intervento per ridurre la costosità del sistema gestionale complessivo e per questo, già nel riparto del fondo sanitario regionale 2010 di imminente approvazione, si è avviato un processo di revisione legato alla verifica dell'effettiva maggiore costosità nell'erogazione dei servizi". Verrà quindi operato un graduale abbandono del criterio della spesa storica con il passaggio ai costi standard; sarà ridotta la forbice tra le quote pro capite assegnate alle diverse aziende; verranno coinvolti i dg nel programma di riduzione dell'attuale costosità con l'individuazione di costi obbiettivo basati sulle migliori performances regionali; sarà fatta una profonda riflessione sull'attuale organizzazione della rete ospedaliera fissata dalla delibera 3223 del 2002; verrà posta particolare attenzione al sistema dell'urgenza emergenza su tutto il territorio, il tutto collegato al compimento di un'integrazione a rete fra fra gli ospedali e fra questi ed il territorio. "Un secondo ambito di lavoro - ha concluso Coletto - riguarda il nuovo piano socio sanitario regionale, per il quale lavoreremo in costante contatto con i rappresentanti del territorio, perché nessuna decisione verrà calata dall'alto. In quest'ambito intendiamo procedere ad un'analisi aggiornata e complessiva della situazione organizzativa delle Ullss per valutare se siano necessari interventi per dare un assetto più organico e rispondere ancor meglio alle esigenze dei cittadini".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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