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Sanità, Coletto: costi standard, piani di rientro, no ticket

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Settembre 2010 alle 18:42 | 0 commenti

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"Costi standard, piani di rientro da definire in tempi brevi nelle Ulss che ne hanno bisogno, rioriganizzazione ospedaliera e territoriale e niente ticket ai cittadini". Sono questi alcuni dei punti cardine del futuro della sanità veneta, indicati oggi dall'assessore Luca Coletto, che ha incontrato i giornalisti a margine del convegno su "costi standard e misurazione delle performance nei processi di approvvigionamento", tenutosi alla Gran Guardia di Verona.

"Proprio sui costi standard - ha detto Coletto - stiamo imprimendo in Veneto una forte accelerazione: sono fondamentali per l'applicazione del federalismo in sanità, ma prima di tutto costituiscono lo strumento per eliminare le attuali sperequazioni di spesa tra Regione e Regione a livello nazionale, ma anche all'interno di ogni singola Regione, Veneto compreso. Anche per noi infatti passare dalla spesa storica al costo standard è irrinunciabile e anche urgente: così, fatte le debite pesature delle peculiarità dei singoli territori, andremo ad incidere profondamente sul riequilibrio della spesa pro capite tra Ulss e Ulss. Di certo - ha detto l'assessore - non è più accettabile, e non sarà più possibile, spendere 2.500 euro per assistito da una parte e 1.400 da un'altra". Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla situazione finanziaria, Coletto ha escluso a priori che in Veneto "possa essere reintrodotto il ticket, un balzello che andrebbe a colpire ingiustamente e uniformemente tutti i cittadini. Da più parti - ha precisato - mi si chiede se esiste all'orizzonte questa ipotesi: la risposta è un secco no". Coletto è anche tornato a ribadire che "i problemi emersi in questi giorni non riguardano l'esercizio finanziario annuale, ma situazioni legate agli ammortamenti in alcune Ulss, nemmeno molte, dove probabilmente, in tanti anni, si è speso in investimenti di più di quanto era prudente fare. Su questa partita si dovrà procedere con piani di rientro concordati, senza gettare la croce addosso a nessuno, ma pretendendo che ognuno si assuma le proprie responsabilità e responsabilmente agisca per rimettere le cose a posto". L'assessore ha anche ricordato che "lo stesso ministro Fazio ha pubblicamente escluso a priori l'ipotesi di interventi governativi, a cominciare dal commissariamento. Il motivo - ha concluso - è semplice ed è che l'esercizio finanziario annuale è in linea con l'anno scorso e forse potrà essere anche migliore, seppur di poco. Non dimentichiamoci che l'anno scorso, alla fine delle verifiche del ministero delle finanze, la sanità veneta ha chiuso con un attivo di 11 milioni di euro".
A cura di Regione Veneto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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