Quotidiano | Categorie: Sanità

Sanità, Coletto al Pd: «Senza i conti in ordine pagava la gente a cominciare dall'Irpef»

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Febbraio 2012 alle 15:13 | 0 commenti

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Luca Coletto, assessore regionale alla sanità - «Sulla pelle dei cittadini sarebbero cadute vere e proprie mazzate se non fossimo riusciti a tenere i conti in equilibrio. L'alternativa sarebbe stata il commissariamento nazionale, il conseguente piano obbligato di rientro con inevitabili tagli, pesanti e pressoché orizzontali e con l'introduzione dell'Irpef al livello massimo e su tutti i cittadini indiscriminatamente. Così sì avrebbe davvero pagato la gente!. E' questo che il Pd sperava che accadesse? E' questo che vogliono per i cittadini veneti?»

Con queste parole l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto risponde alla presa di posizione di alcuni consiglieri regionali del Partito Democratico sull'attivo di bilancio d'esercizio 2011 ufficializzato ieri. «Senza i conti in ordine - aggiunge Coletto - ci saremmo messi nelle mani di un Governo che certo federalista non è, e le conseguenze avrebbero potuto essere davvero pesanti. Al contrario, proprio il bilancio in ordine costituisce la garanzia per ogni assistito che la quantità e la qualità dei servizi erogati non cambierà. E' il presupposto fondamentale per evitare i tagli veri, che sarebbero scattati immediatamente e avrebbero cancellato come un lanciafiamme tanti servizi, non quelli presunti, generici e improbabili che compaiono in ogni dichiarazione in materia di sanità degli esponenti dell'opposizione».
«Se vogliono essere davvero utili - conclude Coletto - meglio farebbero a contribuire al lavoro di squadra in atto per riformare e migliorare ancora un sistema sanitario che certamente non è scevro da difficoltà, ma altrettanto sicuramente fornisce un'assistenza che è modello in Italia e non solo».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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