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Il produttore artistico Maurizio Sangineto dà il primo colpo di remi alla sua candidatura a sindaco di Vicenza. E lo fa presentando nel quartier generale della sua lista in Galleria del pozzo rosso in centro la sua squadra. Un gruppo di 32 persone «metà donne e metà uomini la quasi totalità senza un passato politico alle spalle».

Stamani in corso Palladio Sangineto, poliedrica la sua attività professionale negli anni che spazia dalla produzione musicale, alla coreografia al marketing, ha ufficializzato l'elenco dei trentadue nomi che lo sosterranno alle amministrative di maggio. Il candidato ha più volte tenuto a sottolineare che «tranne qualche eccezione» la sua lista «che per Vicenza punta in primis ad un rilancio sul piano culturale», non conta alcun candidato con un passato politico. Andando ben oltre le prescrizioni delle cosiddette quote rosa Sangineto durante il mini happening si è detto orgoglioso di una lista composta per metà da donne. In realtà Sangineto ha potuto contare anche sulla collaborazione del capolista Pietro Magaddino, ex assessore azzurro alle Aim e di Bruno Carta, ex coordinatore cittadino del Pdl. I due sono in qualche modo i «padri nobili» dell'iniziativa «pensata in un frangente storico in cui la politica dà segni di preoccupante scollamento dalla società». La compagine peraltro è in piena attività perché domani alle 20,45 all'Alfa Hotel (via dell'Oreficeria in zona Fiera) sarà la volta della presentazione del programma.

Frattanto proseguono i preparativi anche nelle altre civiche. No Privilegi Politici, la formazione ispirata da Silvano Giometto e che vede come candidato sindaco l'imprenditore Andrea Pittarello è al rush finale. I due stamani si sono incontrati nella sede del movimento mettendo a punto le ultime formalità burocratiche: «Siamo i primi ad avere raccolto le firme. Ora a brevissimo le presenteremo in tribunale come prescrive la legge». (in foto da destra a sinistra Magaddino e Sangineto)