San Camillo "occupato" da operatrici e Usb: ma a singhiozzo
Lunedi 16 Novembre 2015 alle 19:42 | 0 commenti
San Camillo occupato, o meglio, presidiato, per protestare contro le politiche di assunzione operate da Ipark. Dei 64 operatori della struttura ne sono stati riassunti sono 31, e i criteri di selezione non sono sembrati molto chiari, né molto giusti. Scelte che "rasentano il razzismo", spiega Germano Raniero, USB. "Tutte le ragazze di colore sono rimaste a casa, e le scuse addotte per il licenziamento (loro, ma anche di molte altre operatrici straniere) sono state quantomeno imbarazzanti. 'Non sanno parlare italiano', 'non sono competenti', ma sono persone in italia da decenni, che hanno la cittadinanza, che lavorano anche in ruoli di responsabilità da anni."
Per dire, il loro italiano, ve lo diciamo noi che le abbiamo sentite parlare, è migliore di quello di molti dei nostri politici.
Il San Camillo resterà occupato fino al cambio turno, alle 21.45 di stasera, la notte la protesta si fermerà , per ragioni di sicurezza, e "perché non siamo qui per interrompere il servizio agli anziani, ci mancherebbe altro, vogliamo solo attirare l'attenzione e far valere i nostri diritti." continua Raniero "Ma non abbiamo intenzione di cedere su nulla. Domani saremo di nuovo qui, e non ci fermeremo."Â
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