Salvatore Settis sabato 23 marzo al Teatro Olimpico
Lunedi 18 Marzo 2013 alle 17:24 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Il noto docente di archeologia classica alla Scuola Normale di Pisa e storico dell'arte Salvatore Settis sarà a Vicenza sabato 23 marzo alle 17.30 al Teatro Olimpico per un evento speciale promosso dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e dall'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa.Â
Presentato da Dino Piovan, antichista e collaboratore di "Alias Domenica", l'appuntamento in Odeo sarà l'occasione per conoscere, direttamente dalle parole dell'autore, l'ultimo libro pubblicato dalla Einaudi, "Azione popolare. Cittadini per il bene comune", dedicato a un argomento che negli ultimi anni è tornato al centro della discussione giuridica, culturale e finanche politica, quello dei beni comuni. Contenitore ampio che presenta al proprio interno molteplici sfaccettature, perché di beni comuni si parla talvolta in modo confuso, finendo per comprendervi tante e forse troppe cose diverse.
L'archeologo e storico dell'arte di fama mondiale, che da anni si è trasformato in intellettuale militante per la tutela non solo del patrimonio storico-artistico ma anche di quel bene molto più fragile - perché perlopiù intangibile e quindi meno o per nulla difeso - che è il paesaggio italiano, presenterà il suo nuovo, denso e coinvolgente libro, che prende le mosse dalle ultime pagine di "Paesaggio costituzione cemento" (Einaudi 2010) che fonde assieme una vasta serie di analisi provenienti dalle più diverse discipline: storia, economia, sociologia, diritto, filosofia e persino biologia evolutiva. La riflessione di Settis oscilla costantemente tra memoria storica, disanima del presente e tensione verso il futuro, tenacemente sorretta dalla convinzione che se non si sa guardare indietro, non si può neppure sperare di poter guardare avanti. L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Salvatore Settis è docente di archeologia classica alla Scuola Normale di Pisa, che ha anche diretto per oltre un decennio. È attualmente presidente del consiglio scientifico del museo del Louvre. Celebri, tra gli altri, i suoi studi su Giorgione e sul Laooconte. Negli ultimi anni è spesso intervenuto contro il crescente degrado ambientale e paesaggistico, sia in libri ("Italia s.p.a. L'assalto al patrimonio culturale", Einaudi 2002, e "Paesaggio costituzione cemento"), sia nei suoi frequenti interventi sulle pagine culturali del Sole 24 Ore.
Per informazioni: assessorato alla cultura - 0444 222104, [email protected].Â
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