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Salvate il soldato Osmo, triplicando gli sforzi

Di Andrea Ragazzi Martedi 11 Maggio 2010 alle 19:12 | 0 commenti

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Salvate il soldato Osmo. Il volley rosa vicentino vacilla, barcolla, ma non molla. Questo il messaggio emerso nella conferenza stampa dai toni accorati svoltasi oggi pomeriggio, 11 maggio, al PalaRewatt.

Presenti il presidente della Joy Volley Vicenza s.r.l., Franco Ferappi, il vice Mario Novello e Massignan, Piazza e Nicoletti, i tre soci dell'azienda main sponsor, la Osmo s.r.l. di Arzignano. Un'ora per ribadire la situazione di difficoltà della società e chiedere aiuto a istituzioni e imprenditoria locale.

"Abbiamo ereditato dalla precedente gestione - dice Ferappi - una situazione debitoria che si è presto rivelata il triplo* di quanto ci era stato prospettato. La passione ci ha fatto resistere e concludere dignitosamente l'annata, ma ora senza aiuti non possiamo proseguire. Mi rivolgo ancora una volta al Comune e a tutti gli "imprenditori di buona volontà": non disperdiamo una realtà sportiva di grande livello e di alto valore sociale". A fianco del duo Ferappi-Novello si schiera Osmo, per bocca del socio Massignan: "Fino ad oggi eravamo ignari della reale situazione di difficoltà della società. Ora, fatto il punto della situazione con il presidente, siamo pronti a tirar fuori le unghie, come facciamo ogni giorno nella nostra azienda. La pallavolo femminile vicentina va salvata a tutti i costi. Noi ci muoveremo per primi, presso imprenditori amici e conoscenti, per riuscire a trovare le risorse necessarie". Ma bisogna fare in fretta, l'iscrizione al campionato scade il 22 giugno: non facciamo cadere questo pallone ...

 

*N.d.r. Premessa la condivisione dell'appello, è quantomeno strano, a meno che non si cerchino alibi o aggravanti per i problemi attuali e per un anno di nuova gestione, che la nuova e la passata gestione della s.r.l. facciano riferimento allo stesso amministratore unico, allo stesso commercialista e allo stesso collegio dei sindaci allora ed ancora, ci risulta, in carica!

Ed è strano che i soci oggi di controllo della società e di tutto il suo rilevante patrimonio di beni e titoli sportivi (con le quote aggiuntive acquisite in maniera completamente gratuita dai soci fondatori) avessero già approvato il bilancio ufficiale dell'esercizio precedente e che tra loro ci fossero anche Ferappi e Novello, oggi presenti in conferenza stampa e col presidente autore delle dichiarazioni sull'eredità negativa 'triplicata'.

Quel bilancio era stato presentato e sottoscritto, come è facilmente controllabile, da quell'amministratore, da quel commercialista e da quel collegio sindacale, che ad oggi non risulta siano stati sostituiti nè che abbiano mai dichiarato, almeno in pubblico, nè documentato di essere stati disattenti gestori o controllori di dati da presentare a un gruppo di soci, tra l'altro non coinvolti storicamente nella società cittadina di volley per passione ma tutti abili e attenti imprenditori di lungo corso.

E, infine, dobbiamo fare una domanda che nasce dalle dichiarazioni riportate dalla stampa locale e fatte fino a pochi giorni fa dalle giocatrici e non solo. Aver chiuso l'annata in maniera dignitosa significa aver pagato solo 2 stipendi e mezzo? O, nel frattempo, i conti ora, per il passato che include questa gestione, sono stati messi a posto? Per cui chi arriverà, e ce lo auguriamo, per aiutare a "non disperdere una realtà sportiva di grande livello e di alto valore sociale", come dice e riconosce (alla vecchia o alla nuova gestione?) il presidente Ferappi, può stare tranquillo di poter dare il suo contributo senza vederlo gettato al vento per poi dover cercare altre giustificazioni nel passato, che, però, ora sarebbe il presente?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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