Quotidiano | Categorie: Fisco

Salva Italia, Manzato: per i veneti in tre anni più prelievi per 8 mld e minore Pil per 4 mld

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Gennaio 2012 alle 11:29 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto  -  “La manovra cosiddetta “Salva Italia” creerà ai consumatori del Veneto un impatto negativo di circa 8 miliardi di euro nei prossimi 3 anni: maggiore spesa in tributi, balzelli e tasse varie che verrà incassata direttamente dallo Stato italiano e presumibilmente non tornerà nel nostro territorio. E c’è di più: questi maggior esborsi fiscali genereranno, nello stesso periodo, una diminuzione del Pil regionale pari a circa 4 miliardi di euro”.

Lo ha affermato l’assessore alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato, alla luce delle elaborazioni effettuate sugli effetti che la recente manovra avrà sulle famiglie della regione. “Non solo pagheremo, come al solito, per buchi ai conti pubblici fatti dallo Stato e da altre Regioni, soprattutto del Sud – ha sottolineato Manzato – ma una simile operazione rischia di impoverirci pesantemente, mettendo a repentaglio la nostra capacità di crescere come, e più, delle aree europee maggiormente sviluppate”.

In termini di spesa aggiuntiva, gli importi più consistenti riguardano soprattutto IVA e IMU, che da sole genereranno prelievi addizionali ai residenti veneti per oltre 7 miliardi di euro. Se aggiungiamo anche il ritocco delle accise sui carburanti, il valore aumenta di un altro miliardo abbondante. “Questo salasso viene, si fa per dire, ‘bilanciato’ con misure rivolte alle imprese che si concretano nella diminuzione del prelievo IRES e IRAP conseguibile, ad esempio, con l’ACE (Allowance for Corporate Equity) e con tre diverse forme di deducibilità delle spese del personale (due opzioni per l’IRAP e una opzione per l’IRES)”. L’impatto di queste misure dovrebbe oscillare tra 800 milioni di euro ed 1 miliardo di euro (i benefici attesi dall'ACE dipendono da scelte degli imprenditori).

“Le agevolazioni per le imprese – ha affermato Manzato – risultano però insufficienti per incentivarle ad investire, mentre risulterà un taglio netto al Pil generato in Veneto e una minore capacità di spesa dei cittadini. L’effetto non improbabile potrebbe essere una recessione galoppante, con minori consumi e investimenti ed effetti negativi a catena, che schiaccerà ancora più l’economia regionale, e quindi nazionale: uno schiaffo al nord che è un’autoflagellazione. Non sono certo questi – ha concluso l’assessore – gli interventi strutturali capaci di incentivare le imprese condizione indispensabile per crescere, per il bene di tutti”.

 

 

STIMA PER IL VENETO DEL DECRETO "SALVA ITALIA"

MAGGIORI-MINORI  PRELIEVI  FISCALI

EFFETTI MOLTIPLICATIVI SUL PIL

MISURE

2012

2013

2014

TRIENNIO

2012

2013

2014

TRIENNIO

IVA (maggior prelievo rispetto a % vigenti)

450

1.800

2.300

4.550

-200

-900

-1.100

-2.200

IMU (maggior prelievo rispetto all'ICI vigente)

950

950

950

2.850

-450

-450

-450

-1.350

TARES (maggior prelievo rispetto a imposte rifiuti-servizi vigenti)

0

90

90

180

0

-40

-40

-80

DEDUCIBILITA' DA IRES DEL "VALORE IRAP" DEL PERSONALE (minor prelievo IRES)

-150

-200

-200

-550

70

100

100

270

DEDUCIBILITA' DA IRAP DI DONNE E GIOVANI<35 (minor prelievo IRAP)

-10

-150

-90

-250

5

70

40

115

ACCISE CARBURANTI   (1)

450

450

450

1.350

-200

-200

-200

-600

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE

1.690

2.940

3.500

8.130

-775

-1.420

-1.650

-3.845

NB: Gli importi sono arrotondati. Sono esclusi gli effetti della riforma delle pensioni: non incidono come misura fiscale ma come minor spesa pubblica

(1) somma tra le accise in sè e conseguenti ulteriori effetti fiscali (incrementi iva ; decrementi Irpef, Ires e Irap)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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