Salute bene comune nelle città, Daniela Sbrollini: "Vorrei che Vicenza fosse tra le prime a recepire questo indirizzo"
Giovedi 6 Luglio 2017 alle 15:33 | 2 commenti
Il giorno successivo alle polemiche per le multe ai bimbi di Malo, rei di aver giocato a pallone al parco, interviene il Parlamento per indirizzare il Governo a sviluppare politiche che garantiscano salute, sport e qualità della vita nelle aree urbane. A riguardo l'On. Daniela Sbrollini ha dichiarato: "Passo fondamentale per l'avvio di politiche concrete a sostegno della salute dei cittadini, la maggioranza della popolazione vivrà sempre più nelle aree urbane ed è necessario ora avviare politiche mirare al sostegno della salute e a garantire spazi per uno stile di vita sano ed attivo. Stile di vita sedentario, obesità , crisi economica, sono elementi che caratterizzano già oggi la nostra società , e mettono da tempo serio rischio a salute dei cittadini del nostro Paese, penso in particolare per le fasce di popolazione più disagiate.
Se a questo si unisce la carenza di spazi e strutture per tempo libero e sport a causa di ragioni ambientali e urbanistiche ecco che appariva necessario che il Parlamento, insieme ai comuni, intervenisse su questo tema. Vogliamo garantire in tutto il Paese standard di vita più elevati ai cittadini di oggi e di domani.Questo documento sancisce finalmente le linee di una visione complessiva della questione per salute e lo sport nelle città . Questo provvedimento è un altro tassello per la riforma del nostro sistema di welfare: stiamo sostituendo pian piano una forma assistenziale di welfare, con un welfare invece generativo e partecipativo che si pone alla base di un nuovo patto sociale. Voglio ringraziare la grande disponibilità del Governo e la collaborazione del Ministero della Salute, in particolare del Sottosegretario Davide Faraone, per il lavoro su questo testo e per questi temi. Voglio ringraziare inoltre tutti i colleghi della mia commissione di tutti i gruppi parlamentari per aver condiviso e sottoscritto il contenuto del provvedimento."
Nel dettaglio il testo approvato impegna il Governo a: inserire l'educazione sanitaria in tutti i programmi scolastici, incoraggiare stili di vita sani nei luoghi di lavoro, rafforzando il sistema di incentivi rivolto alle imprese socialmente responsabili che investono in sicurezza e prevenzione e introducendo strumenti atti al controllo del rispetto delle norme sulla sicurezza all'interno dei luoghi di lavoro, a promuovere una cultura e un'educazione alimentare appropriate, ad assumere iniziative per ampliare e migliorare l'accesso alle pratiche sportive e motorie per tutti i cittadini, secondo il principio dello «sport di cittadinanza», favorendo lo sviluppo psicofisico dei giovani, migliorando l'inclusione nelle città delle persone anziane e favorendone un invecchiamento attivo, ad adottare iniziative per promuovere l'adesione dei cittadini ai programmi di prevenzione primaria, con particolare riferimento alle malattie croniche, trasmissibili e non trasmissibili, ad assumere iniziative per sviluppare politiche di trasporto urbano, anche locale, orientate alla sostenibilità ambientale e alla creazione di una vita salutare, a costruire una forte alleanza con comuni, università , aziende sanitarie, centri di ricerca, industria e professionisti volta a: creare cabine di regia per lo studio e il monitoraggio dell'impatto dei determinanti della salute nel contesto urbano.
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