Sale giochi, Variati: vietate vicino a scuole, luoghi per giovani, strutture sanitarie e chiese
Venerdi 25 Novembre 2011 alle 13:00 | 0 commenti
Achille Variati, Comune di Vicenza - "E' in arrivo un regolamento urgente e molto severo per mettere un freno alla diffusione in città delle sale giochi e scommesse". Lo ha annunciato il sindaco, attraverso una lettera illustrata dall'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri ai cittadini che ieri sera hanno partecipato all'assemblea moderata dal consigliere comunale Raffaele Colombara. L'amministrazione, quindi, fa proprie le istanze degli 80 vicentini che nei giorni scorsi si sono rivolti al sindaco, al prefetto e al questore firmando una petizione contro la possibile apertura di una nuova sala giochi e scommesse in viale San Lazzaro.
"La vostra preoccupazione - ha scritto loro il sindaco - per l'apertura di una nuova sala scommesse, in un quartiere con già altre criticità , è anche la nostra preoccupazione". "Purtroppo - ha spiegato Variati - le sale da gioco e scommesse stanno proliferando per responsabilità dello Stato che da tempo stende tappeti rossi per chi vuole aprire questo genere di attività , preoccupandosi solo di assicurarsi nuove entrate e infischiandosene dei problemi di dipendenza da gioco d'azzardo, di cui sono vittime in particolare i giovani, e del degrado che possono potenzialmente creare nei quartieri che le ospitano. Per aprire l'attività in questo momento basta un'autocertificazione, e se il Comune si oppone rischia di perdere davanti al Tar che darebbero ragione ai titolari delle attività che fanno ricorso".
L'amministrazione, malgrado ciò, non intende subire il proliferare di queste sale: "Mercoledì prossimo - ha annunciato infatti Variati - porterò in giunta un regolamento per disciplinare il rilascio di autorizzazioni per le sale giochi e scommesse che entro brevissimo tempo sarà al vaglio del consiglio comunale e, una volta approvato nel più breve tempo possibile, diventerà immediatamente operativo".
Il nuovo regolamento, frutto di un lavoro coordinato con prefetto, questore, polizia locale è stato sottoposto anche ad associazioni di categoria e all'Ulss per ottenere la massima condivisione. Avrà dei paletti rigidissimi: "Sale giochi e scommesse - ha anticipato il sindaco - non potranno essere aperte a meno di 500 metri da punti sensibili come scuole e altri istituti frequentati da giovani, strutture sanitarie e luoghi di culto". Proprio come nel caso della nuova attività di San Lazzaro, che tanto preoccupa i cittadini.
"Vi assicuro - ha concluso Variati - che l'amministrazione comunale sarà al vostro fianco, come potrete leggere chiaramente nero su bianco nel nuovo regolamento comunale ispirato anche dalle vostre istanze".
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