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Sala operatoria di Neurochirurgia a Vicenza, nursind dichiara lo stato di agitazione

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Maggio 2017 alle 16:55 | 0 commenti

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Sempre più complessa la situazione in Neurochirurgia all'Ulss 8 Berica, nonostante la buona volontà del personale infermieristico, spremuto fino al midollo e costretto a lavorare in regime di reperibilità con orari pesanti, a scapito della propria salute e della sicurezza dei pazienti. "Si tratta dell'ennesimo attaccco di questa amministrazione contro i lavoratori del profilo sanitario - spiega il segretario provinciale del Nursind di Vicenza, Andrea Gregori - con il venir meno degli incentivi di produttività per i numerosi e gravosi interventi chirurgici effettuati in regime di reperibilità. Ci troviamo di fronte a lavoratori che mettono a disposizione la propria professionalità in ore notturne, sabati e domeniche, con interventi che durano anche 5 o 6 ore".

Una situazione insostenibile e che non potrà protrarsi oltre, in termini di sicurezza per lavoratori e pazienti. "L'amministrazione dell'Ulss 8 Berica ha applicato alla lettera il contratto integrativo sottoscritto nel 2007 - aggiunge il segretario Gregori - ma limitatamente alla parte più conveniente per l'Azienda, tralasciando altri aspetti di difficile rilevazione. Peccato che i dati in questione riguardassero i tempi degli interventi, che in questo caso sono tra i più lunghi". Una decisione che comporta una perdita di circa 800 euro all'anno per gli infermieri ed a fronte della quale anche i lavoratori applicheranno alla lettera i propri diritti e si atterranno scrupolosamente ai propri doveri. "La logica del buon senso continuamente predicata in un'unica direzione dall'Azienda - sottolinea il segretario Gregori - non trova riscontri quando il buon senso dovrebbe essere praticato da chi governa il sistema. Comunque, ad affrontare la questione ci si troverà venerdì 19 maggio in Prefettura alle 10, per dirimere una situazione a dir poco paradossale".

L'incontro costituirà anche l'occasione per discutere delle attività improprie svolte da questi professionisti a causa delle carenze organizzative aziendali e che non verranno più svolte, con un effettivo danno a carico del cittadino-paziente, ossia di chi paga il servizio pubblico e gli stipendi dei dirigenti che dovrebbero gestire nel migliore dei modi ogni attività. "Verrà negata per sempre, inoltre - aggiunge il segretario del Nursind - la reperibilità del personale non in servizio in caso di urgenze concomitanti. Eventi che in passato hanno contribuito a salvare vite umane, grazie a disponibilità e buon senso che a questa amministrazione sembra non interessare. La vicenda è grave, ma non ci sorprende. Infatti, nessuno di questi nuovi dirigenti - conclude il segretario Gregori - ha mai guidato una struttura a valenza provinciale come una Neurochirurgia, quindi il più delle volte ci si confronta senza che l'interlocutore, che dovrebbe dettare le linee guida, abbia la conoscenza effettiva di ciò di cui si parla. Se venerdì il Prefettura il tentativo di conciliazione non andrà a buon fine verranno proclamati tre giorni di sciopero della sala operatoria di Neurochirurgia, con le evidenti ripercussioni sugli utenti a causa di un'amministrazione priva del buon senso tanto predicato in questo anno e mezzo di gestione".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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