Quotidiano | Categorie: Ambiente

Sacchetti di plastica, Laura Puppato: "con i bioshopper legge previene danni ambientali"

Di Note ufficiali Giovedi 4 Gennaio 2018 alle 12:18 | 0 commenti

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"Mi chiedo quanti di quelli che in queste ore stanno protestando contro i bioshopper sarebbero disposti ad accettare che nel loro quartiere venisse costruito un inceneritore per bruciare le montagne di quintali di plastica che ogni giorno gettiamo via, perché ogni qualvolta si deve costruire un impianto di smaltimento sorgono, giustamente, proteste e comitati che cercano di difendere la qualità della propria vita e del proprio territorio". Lo dice nella nota che pubblichiamo Laura Puppato, senatrice PD.

"Io stessa ho partecipato ad incontri a Pederobba, dove si vorrebbero bruciare altre 65 mila tonnellate di plastiche, con tutta la cittadinanza ovviamente preoccupata e pronta a mobilitarsi per impedire che il cementificio bruci tali inusitate quantità. 16 anni fa, fui la prima a bloccare la costruzione di un inceneritore a Montebelluna quando venni eletta Sindaca - ha continuato Puppato - ma certo non si possono solo fare proposte contro, bisogna costruire le alternative alla dipendenza dal petrolio, peraltro in continuo aumento e che si riverbera anche nell'inevitabile incremento del costo sulle vecchie borse di plastica, e soprattutto fare in modo vi sia prevenzione di danni ormai certificati. Le alternative alla ricerca e all'uso di materiali bio-compatibili sono quelle tragiche che viviamo, discariche, cementifici bruciaplastiche e inceneritori oppure contribuire a creare intere isole di plastica in mare. Così le microplastiche le ingoieremmo direttamente dai pesci che mettiamo sulle nostre tavole e le ritroveremmo nel nostro sistema neurologico e nel fegato, intossicandoci. Questa nuova normativa va nella direzione di prevenire un danno ben maggiore e cambiare rotta, dirigendosi verso la green economy e la nuova economia circolare in cui l'Italia può dettare l'agenda mondiale. Come mi piacerebbe che la politica tutta fosse capace di una visione coerente e comune non di usare ogni singolo caso per scopi speculativi, senza un ragionamento generale di interesse pubblico."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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