Quotidiano | Categorie: Politica

Sabato 26 banchetti dei Giovani Democratici: "Non torniamo indietro"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Gennaio 2013 alle 23:15 | 0 commenti

ArticleImage

Alberto Carpenedo, Segretario Provinciale Giovani Democratici - Tra un mese, con le elezioni politiche, ci troveremo a scegliere su quale sarà il nostro futuro. E i cittadini italiani, a partire dalle giovani generazioni, sono stufi di aspettare. E' compito della politica far ripartire la macchina Italia. Come recuperare la fiducia verso una classe dirigente che spesso sembra essere distante alle nostre esigenze? Lo si può fare con una politica che parte proprio dall'ascoltare la società dal basso, che mette al primo posto competenze, meritocrazia e scelta dei propri rappresentanti in base al loro apprezzamento nei territori che rappresentano.

Il Partito Democratico, mediante i due recenti appuntamenti delle Primarie, ha fatto un passo importante verso questa direzione, scegliendo il candidato premier del centrosinistra e i propri parlamentari ascoltando il parere degli elettori. E' la strada giusta per andar verso una politica sempre più pulita, e che possa eliminare in maniera progressiva i privilegi.
Ma anche sui temi il PD sta facendo un ottimo lavoro, puntando su un modello di sviluppo che mette al primo posto la dignità della persona, il diritto al lavoro, l'eliminazione della piaga della precarietà che porta un giovane italiano su tre a trovarsi oggi senza occupazione, la tutela di una scuola pubblica che possa formare senza disparità i nostri ragazzi e proiettarli verso il mondo del lavoro in modo da poter offrir loro più certezze, il voler costruire uno stato sociale che a causa del ventennio berlusconiano è stato pesantemente ridimensionato. Il tutto in una prospettiva europea, che dia più peso ai singoli Stati membri e meno al potere delle banche. Noi Giovani Democratici siamo convinti che invertire la rotta sia ancora possibile. Per questo abbiamo lanciato la campagna "Non torniamo indietro". I nostri banchetti saranno presenti il pomeriggio di sabato 26 gennaio nelle piazze di Vicenza, Schio, Valdagno, Bassano, Thiene, Montecchio Maggiore. C'è una generazione che crede ancora che la buona politica possa fare la differenza. I GD vicentini saranno in piazza per gridarlo ad alta voce.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network