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Sabato 25 ottobre convegno nazionale sulla risposta socio-sanitaria alla violenza contro le donne

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Ottobre 2014 alle 14:40 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Una quindicina di esperti provenienti da ambiti disciplinari e professionali differenti animerà, sabato 25 ottobre, il convegno “La violenza contro le donne. La risposta socio-sanitaria alla violenza di genere”. L'incontro, patrocinato dal Comune di Vicenza insieme a Ordine dei Medici di Vicenza, ULSS 6 di Vicenza, 3 di Bassano, 4 Alto Vicentino, 5 di Arzignano e Confartigianato, è stato organizzato dalla Società Medico Chirurgica Vicentina al centro congressi Confartigianato di via Fermi 201, dalle 8,30 alle 18.

La violenza di genere, in assoluto la violenza più diffusa e meno denunciata nel mondo secondo i rapporti dell'ONU, sarà indagata da esperti di fama nazionale quali Alessandra Kustermann e Elena Calabrò, rispettivamente direttore e coordinatrice psicosociale del Centro soccorso violenza domestica e sessuale dell’ospedale maggiore Policlinico di Milano, Giuditta Creazzo, ricercatrice e socia della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna, Lucia Beltramini, psicologa e ricercatrice dei comportamenti giovanili, Margherita De Marchi, componente del Tavolo Regionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne, Giorgio Falcone, sostituto procuratore di Padova, Emilia Laugelli, responsabile dell’U.O. dipartimentale di psicologia clinica ospedaliera dell’ULSS 4 Alto Vicentino, Attilio Mazzei, dell’istituto Toniolo di studi superiori di Napoli, e infine due notevoli esperte nella psicologia sociale, Patrizia Romito dell’Università di Trieste e Chiara Volpato dell’Università  di Milano –Bicocca.
Dopo le relazioni ci sarà una tavola rotonda a cui parteciperanno Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie del Comune di Vicenza, Enrico Ioverno, segretario regionale veneto della SIMG e Roberto Minervini, ispettore superiore SUPS della questura di Vicenza.
Al centro degli approfondimenti, l'urgenza di arginare la gravità del fenomeno agendo a livello educativo e culturale, con interventi nelle scuole, in ambito legislativo e con campagne di informazione. E la necessità di radicare nel territorio i Servizi socio-sanitari  specifici per la salute delle donne e dei minori e i Centri antiviolenza, motori dei programmi di sostegno alle vittime e delle azioni di prevenzione e sensibilizzazione.
L'ingresso è libero.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, violenza donne

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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