Campo Marzo, sabato 18 giugno i militanti di estrema destra di Forza Nuova e Mis in strada contro il degrado
Giovedi 16 Giugno 2016 alle 16:32 | 0 commenti
Il Movimento Italia Sociale Vicenza e Forza Nuova Vicenza saranno in strada per protestare contro il degrado con un’iniziativa organizzata nel pomeriggio di sabato 18 giugno nei pressi di Campo Marzo: "i militanti del M. I. S. Vicenza si uniranno dunque al presidio, il cui inizio è previsto per le ore 16.30 e che si svolgerà in uno dei luoghi simbolo del degrado e dell’ illegalità dilaganti in città , nella convinzione che mai come in questo momento sia necessaria la presenza in piazza della cittadinanza per rivendicare quel diritto alla sicurezza che la nostra comunità cittadina si vede, ad oggi, ingiustamente negato".
“Appare chiaro - dichiarano Gian Luca Deghenghi ed Alberto Etenli, esponenti del Movimento vicentino – come la situazione di degrado ed insicurezza in vaste zone, anche centrali, della nostra città , abbia ampiamente superato il livello di guardia, mettendo a dura prova la tolleranza dei vicentini. Siamo convinti che i nostri concittadini, e lo testimonia la formazione di molti comitati spontanei, siano stanchi di assistere quotidianamente all’ osceno spettacolo messo in scena da sbandati molesti, quando non violenti, da spacciatori e da delinquenti di ogni tipo che spadroneggiano sul nostro territorio.
Il manifesto “nervosismo†che traspare dai comportamenti e dalle dichiarazioni degli ultimi giorni dell’ assessore Rotondi, del Prefetto Soldà e del Sindaco Variati, ci danno il polso di una gestione dell’ ordine e della sicurezza che è ormai completamente allo sbando, dove i responsabili istituzionali si trovano sovente in disaccordo e si premurano maggiormente di scaricarsi vicendevolmente le responsabilità piuttosto che cercare, come sarebbe loro preciso dovere, di rimediare al caos del quale sono i primi artefici.
Per quanto ci riguarda cercheremo di mettere pressione anche a tutte le altre forze politiche, perché è ora che prendano posizioni chiare in materia di sicurezza in città e sul tema, strettamente legato, dell’ accoglienza sconsiderata dei migranti sul territorio comunale ed in provincia.
Auspichiamo, dunque, che tutti i vicentini che hanno a cuore le sorti della propria città , andando oltre ideologie o schieramenti politici, supportino le iniziative come il presidio del 18 giugno a Campo Marzo e le molte altre che vengono messe in atto per inchiodare la politica cittadina, l’ amministrazione e la prefettura alle proprie responsabilità e spingerle ad una inversione di tendenza rispetto ad un approccio al problema che fino ad ora si è dimostrato fallimentare.â€
Daniele Beschin, coordinatore cittadino del movimento dopo alcune prescrizioni date dal questore di Vicenza alla manifestazione in programma sabato 18 giugno a Campo Marzo puntualizza che:
"Forza Nuova sabato sarà ugualmente in strada contro il degrado con proposte chiare, concrete, contro l’immobilismo totale delle istituzioni La comunicazione di manifestazione a Campo Marzoâ€, spiega Beschin, “era stata inoltrata 4 settimane fa ed avevamo ricevuto rassicurazioni che si sarebbe potuta svolgere senza alcun problema nel luogo indicato, trattandosi di una manifestazione contro il degrado della zona. Oggi invece riceviamo il diniego e il trasferimento nel piazzale della stazione. E’ evidente che ci sono state forte pressioni politiche e che in qualche modo si sta cercando di mettere il bavaglio ad ogni forma di protesta attuata nelle zone off limits della città , e Campo Marzo è una di queste zone, dove ormai i vicentini non hanno più diritto a dire la loro, dove non c’è più la possibilità di esprimere il proprio dissenso di fronte ad una situazione diventata intollerabile e insostenibile. Per questo non possiamo escludere a priori ulteriori forme di protesta, anche il dissenso contro il degrado ha il diritto di calpestare Campo Marzoâ€
Prosegue Beschin: "Le motivazioni che ci sono state date sono ridicole, lo “street village 2016†non è in programma da ieri ma solo ieri abbiamo ricevuto questa comunicazione. Il comitato per la sicurezza, guarda caso presieduto dal Prefetto Soldà , ha il solo scopo di frenare e reprimere le proteste in quelle zone, perché una protesta potrebbe mettere in luce le loro incapacità , la loro incompetenza nel gestire l’ordine e il decoro urbano a Vicenza. E’ evidente che quanto accaduto con questi provvedimenti assurdi, non farà altro che aumentare la nostra presenza a Campo Marzo e nei dintorni, più provano a mettere il bavaglio ai cittadini, più i cittadini protesteranno.â€
“La questura di Vicenza farebbe bene a preoccuparsi non tanto per l’incolumità dei nostri manifestanti durante i preparativi del Street Village, ma per l’incolumità dei cittadini che giornalmente vengono attaccati, umiliati, avvicinati da extracomunitari, drogati e spacciatori. Dove erano le forze dell’ordine all’ultima manifestazione “Vicenza che corre†quando ai lati di Campo Marzo la gente si bucava sotto gli occhi di famiglie e bambini?â€
“Non possiamo più tollerare che Campo Marzo sia un luogo di spaccio a cielo aperto, dove le videocamere servono solo ed esclusivamente a riprendere e documentare gli episodi di criminalità , man non servono a reprimerli, se per repressione si intende l’intervento sporadico delle forze dell’ordine.â€
Se ne devono andare tutti, dall’assessore Rotondi al prefetto Soldà , un prefetto che la scorsa settimana ha chiaramente detto e minacciato che se i sindaci si rifiutano di ospitare i clandestini, sarà lui stesso a mobilitarsi per trovare alloggi utilizzando se necessario la sciabola.
Ecco, questo prefetto incompetente deve rendersi conto che anche i cittadini esasperati, come tra l’altro già accaduto nel recente passato, quando c’è da difendere la loro terra, sono in grado di utilizzare dei mezzi idonei!
Ed infine Forza Nuova lancia le linee programmatiche per rilanciare Campo Marzo in 5 chiari punti che saranno rafforzati da una raccolta firme su tutto il territorio:
Sradicamento delle panchine da Campo Marzo, fatto salvo per le panchine presenti lungo il viale illuminato. Lo sradicamento delle panchine ha l’obiettivo di togliere di mezzo quei punti di raccolta dello spaccio.
Presenza costante nelle ore notturne di due pattuglie di vigili. Le videocamere non bastano se non sono accompagnate da un controllo fisico e costante del territorio. Ecco perché è indispensabile la presenza di corpi di vigili urbani/carabinieri/forza di polizia, quantificabili in due pattuglie dalle 20 alle 7.00 del mattino, una per ognuno dei due lati del parco.
Presenza delle forze dell’ordine a cavallo durante le ore diurne (7.00 – 20.00)
Controlli giornalieri, meticolosi e costanti, degli esercizi etnici della zona circostante il parco
Recinzione del lato destro di Campo Marzo, quello adiacente al Parcheggio Verdi, per il quale chiediamo venga intensificata l’illuminazione e accesso tramite servizio di custode o pubblico ufficiale.
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