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Valentina Dovigo, Consigliera comunale di La Città respira e Sinistra Ecologia Libertà, facendo suoi i dubbi dell'ex Cda dell'Ipab da noi già riportati ha presentato un'interrogazione, che di seguito pubblichiamo integralmente e che ipotizza che il commissario dell'Ipab di Vicenza, Francesco Zantedeschi (nella foto), abbia nominato direttore generale dell'ente pubblico Biagino Ruscigno, un pensionato, con ciò infrangendo la legge che prevederebbe la non nominabilità di personale in quiescenza in ruoli dirigenziali di amministrazioni pubbliche. Per giunta, aggiunge Dovigo, raddoppiando i costi per l'Ipab stessa del precedente dg.

Valentina Dovigo Consigliera comunale di La Città respira e Sinistra Ecologia Libertà - Interrogazione Premesso che:
- l'Ipab di Vicenza è gestita da più di un anno dal commissario straordinario Zantedeschi nominato dall'ex assessore regionale Sernagiotto con delibera del 2013;
- dopo l'insediamento del commissario in Ipab, in data 17.05.2013 , il Direttore Generale dr. Franco Zaccaria, ha comunicato le sue dimissioni;
- il commissario Zantedeschi ha attribuito l'incarico di direttore generale al dr. Ruscigno Biagino, pensionato, per n.18 ore settimanali (il doppio delle ore del precedente Dg) a tempo determinato per sei mesi fino al 31.12.2013 con un compenso di Euro 24.000, pari ad Euro 4.000 mensili;
- lo stesso commissario Zantedeschi rinominava a gennaio 2014 il direttore generale, con incarico di collaborazione coordinata continuativa, nella persona dello stesso dr. Ruscigno, pensionato, con un compenso di Euro 4.000 mensili aggiungendogli un ulteriore incarico, quale componente del nucleo di valutazione, con un compenso di Euro 1.800;

Considerato che l'art. 5 comma 9 del Dl n. 95 del 06.07.2012, convertito con modificazioni dalla Legge 135 del 7.08.2012 -Riduzioni di spese delle pubbliche amministrazioni- recita che è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già appartenenti ai ruoli delle stesse e collocati in quiescenza che abbiano svolto nel corso dell'ultimo anno di servizio funzioni e attività corrispondenti a quelle in oggetto dello stesso incarico di studio e di consulenza.

Considerato inoltre che il Dl 90 del 24.06.2014, intervenendo sulla L. 135 /2012, dispone all'art. 5 comma 9 " è fatto divieto alla pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2 , del DL 165 nonché alle pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, .....di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza. Alle suddette amministrazioni è altresì fatto divieto di conferire ai medesimi soggetti incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo delle amministrazioni di cui al primo periodo. Sono comunque consentiti gli incarichi e le cariche conferiti a titolo gratuito".

La sottoscritta consigliera comunale interroga l'assessore alla Comunità ed alla famiglia per sapere:

1. quale sia stata la riduzione di spesa a beneficio di Ipab a seguito della nomina del Direttore Generale dr. Ruscigno, in sostituzione dell'ex Dg Zaccaria Franco, avendogli attribuito incarico di collaborazione coordinata e continuativa per Euro 24.000 per sei mesi;
2. se l'attribuzione di incarico di Direttore Generale al dr. Ruscigno, conferitagli con deliberazione commissariale da Zantedeschi Francesco, sia stata compatibile fin dall'inizio con la normativa di legge vigente e/o se sia compatibile tuttora;
3. quali iniziative istituzionali abbia intrapreso o intenda intraprendere, per far sì che la normativa di legge sia pienamente rispettata in totale trasparenza.

Si chiede cortesemente anche risposta scritta.