Rumori a Vicenza, che fine ha fatto il Piano comunale di classificazione acustica?
Domenica 5 Agosto 2018 alle 22:47 | 0 commenti
La nostra vita quotidiana, e resa difficile a causa dei rumori. I rumori, provocano danni fisici non solo all’apparato uditivo dell’uomo, ma all’apparato cardiocircolatorio, respiratorio, digerente. La principale fonte di rumore è costituita dal traffico, seguono i cantieri, i lavori stradali, i laboratori domestici. La lotta contro l’inquinamento da rumore dovrebbe essere più incisiva.
A Vicenza, nulla è stato fatto per proteggere il cittadino, spesso in balia di cantieri, sagre, nottambuli maleducati e altro. Del PCCA, che dovrebbe essere applicato, si sa poco o nulla. Tutte le campagne a difesa della salute pubblica, non avranno mai successo senza una vigilanza continua degli organismi pubblici. Serve una Educazione coatta, indirizzata a tutti che insegni, per esempio a distinguere tra Musica e Rumore. Bisogna combattere in modo attivo le molestie, dannose alla salute. Vicenza ha un piano rumori che è un provvedimento tecnico, che dovrebbe essere attuato e messo in opera, secondo le norme della legge Regionale 10 Maggio 1999, n°21 per “promuovere la salvaguardia della salute pubblica e la riqualificazione dell’ambienteâ€. Ma l' ex Assessore ecologico si è scordato di metterlo in pratica.
La classificazione acustica dovrebbe essere dell’Arpav e della Provincia. L’ inquinamento acustico da traffico è stato ridotto con asfalti fonoassorbenti o con barriere antirumore e altri provvedimenti. Le norme europee tra l’altro, impongono alle case automobilistiche di ridurre i livelli sonori prodotti dai loro veicoli. Per i cantieri edili che utilizzano macchinari rumorosi, l’impiego di macchine da giardinaggio, l’accensione di fuochi d’artificio ed il lancio di razzi, servono norme precise a salvaguardia della salute dei cittadini.
L'amministrazione prima di autorizzare attività ricreative ludico motorie, deve tenere conto della tipologia e delle caratteristiche degli insediamenti civili interessati dall’attività . Le emissioni sonore provenienti da teatri tenda ed altre strutture di intrattenimento sono ammesse solo se autorizzate dal Comune.
I cittadini si lamentano dei rumori tipo feste rock, ma non dei concerti tipo Viva Verdi...
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