Rui, Prc, FdS: a servizi per le prostitute sfruttate i 268.000 euro incassati come multe
Domenica 8 Maggio 2011 alle 11:31 | 0 commenti
Irene Rui, Prc, FdS - Apprendo da VicenzaPiù che Variati afferma con orgoglio di avere incassato un totale di 268.000 euro, dalle sanzioni amministrative ai clienti delle lucciole (automobilisti). Di avere messo in campo "1150 agenti interforze, impegnati nella lotta alla prostituzione con 4000 ore di impiego in totale di forze dell'ordine".
Quanta fatica e quanto spreco di risorse umane ed economiche per combattere uno dei mali più vecchi dei nostri tempi "il lavoro del sesso". Un male che disturba i nostri sogni, che deturpa la nostra morale, che da ribrezzo alla nostra vista. Anzi un pericolo poiché queste lavoratrici portano il degrado nella città , la malavita e per concludere malattie infettive.
Basta con questa ipocrisia, invece di sprecare risorse che potrebbero essere utilizzate per il sociale, iniziamo ad affrontare il problema seriamente, si abbia il coraggio di convocare un tavolo con le lavoratrici e i lavoratori del sesso, e si veda come risolvere la questione. Suggerisco anche di utilizzare i soldi incassati, per dei servizi alle prostitute, come la lotta contro lo sfruttamento di quelle invisibili, quelle che non sono libere professioniste e che da clandestine o sotto ricatto sono costrette a battere il marciapiede. Multando gli automobilisti, si sposta solo la questione altrove, e si mette in pericolo le lavoratrici e i lavoratori, poiché sono costrette a procacciare il cliente in luoghi nascosti e in balia dei balordi.
Irene Rui, PRC - FdS
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