Quotidiano |

Rudere in Marosticana: subito rioccupato. Lega Nord: l'edificio va demolito!

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Marzo 2011 alle 23:13 | 0 commenti

ArticleImage

Lega Nord Vicenza - Nella serata di ieri gli organi di stampa hanno riportato le trionfali esternazioni dell'assessore Dalla Pozza in merito all'avvenuto sgombero della palazzina sita in strada Marosticana 95, ambito tristemente noto per le condizioni di degrado e di disagio per gli abitanti del quartiere che la Lega Nord di Vicenza da tempo segnala.

Si tratterebbe ora di spiegare all'assessore che le aspettative dei cittadini per ritenere il problema risolto vanno un po' oltre la mezza giornata, se è vero, come riportato dai quotidiani di oggi e come abbiamo potuto verificare personalmente, che le persone sgomberate in mattinata sono ritornate ad occupare lo stabile la sera del giorno stesso.
Andrebbe inoltre fatto presente a Dalla Pozza che l'unica soluzione definitiva al problema sta nella demolizione dell'edificio, e che se l'ostacolo procedurale nei confronti di questa soluzione consisteva nella mancanza di querela da parte della proprietà, ora tale passo, come dichiarato dall'assessore stesso, è stato compiuto.
La Lega Nord di Vicenza si auspica pertanto che l'assessore sacrifichi qualche minuto del tempo che dedica alla propaganda degli effimeri risultati del suo assessorato per predisporre una ordinanza di demolizione del fabbricato sito in strada Marosticana, al fine di concedere ai cittadini che risiedono nel quartiere quella tranquillità e quel decoro che a dire il vero riteniamo siano un loro diritto.
Riteniamo infine che le insoddisfacenti, benché costose (si pensi ai 700.000 euro spesi in due anni per la lotta alla prostituzione, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti), politiche per la sicurezza ed il decoro messe in atto da questa amministrazione dovrebbero suggerire al Sindaco di riassegnare la delega alla sicurezza a chi intenda veramente occuparsi di sicurezza con quella determinazione e quel coraggio di cui la città in questo momento ha grande bisogno.

 

Alessio Sandoli (responsabile sicurezza Lega Nord- Liga Veneta - sezione di Vicenza)

Carlo Rigon (segretario Lega Nord- Liga Veneta - sezione di Vicenza)


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network