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Assecondando la massima secondo la quale “le uniche cose inutili sono quelle che non si fanno”, l’assessore alla sicurezza Dario Rotondi, all’unisono con la polizia locale, mette in campo nuove misure per tamponare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi che disturbano gli ospiti dell’ospedale di Vicenza. Ai “controlli costanti e continui” iniziati ieri nei parcheggi in via Rodolfi e in via Bedeschi, si aggiungeranno infatti “dei servizi non direttamente evidenti di carattere investigativo”. 

L’obiettivo, spiega l’assessore, è quello di capire le cause del fenomeno e quindi se dietro ai parcheggiatori abusivi ci siano o meno delle attività criminali organizzate. 

Per scoraggiare i furbetti che non si sono ancora rassegnati a fare correttamente la raccolta differenziata o che lasciano i rifiuti fuori dai cassonetti, invece, la giunta ha approvato l’acquisizione di due impianti di videosorveglianza mobili dal costo totale di 32 mila euro. Le due telecamere verranno installate di volta in volta nelle zone dove ci sono le segnalazioni delle violazioni e, a detta dell’assessore, questo rappresenta “un primo esperimento che potrebbe essere esteso ad altri settori, come quello della prostituzione”. Nel bilancio comunale è prevista infatti una spesa in tre anni di 150 mila euro per implementare il sistema di videosorveglianza. 

L’assessore ha presentato inoltre i numeri relativi ai due fenomeni per l’anno 2013: sono 336 e 20 i verbali emessi dalla polizia locale rispettivamente ai mendicanti e ai parcheggiatori abusivi nelle zone di sosta limitrofe all’ospedale; mentre le violazioni all’ordinanza sui rifiuti sono state 64, di cui 20 non pagate.  

Rotondi infine si è detto sicuro che le operazioni messe in campo porteranno dei risultati.