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Rotatoria e centro commerciale a Maddalene, Equizi: un altro scempio urbanistico

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Luglio 2012 alle 14:33 | 1 commenti

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Franca Equizi, Amici Beppe Grillo Vicenza per una Vicenza a 5 Stelle - Il comune di Vicenza vuole realizzare una rotatoria in Via Rolle angolo Via Pasubio a Maddalene e, a quanto ci risulta, il costo dell'opera è a carico di noi cittadini. L'amministrazione ritiene l'opera indispensabile per fluidificare il traffico ed eliminare il semaforo di Via Lobbia.

I residenti però, ben capendo che il semaforo in questione non c'entra nulla con la prevista rotatoria, hanno chiesto al sindaco, con una petizione, di bloccare il progetto che causerebbe sia pericolo per l'aumento della velocità dei mezzi sia la morte dei negozi di vicinato ora presenti. Ora scopriamo che la giunta comunale, in data 23/05/2012, ha deliberato il PAM 1 Maddalene area commerciale di via Rolle via Pasubio (qui mappa). Il progetto ha una superficie totale di mq. 5373 (mq 156 sono di proprietà comunale trattandosi di sedime stradale e marciapiede fronte area piano). La superficie utile è di mq 1942 poiché la ditta lottizzante, in un secondo tempo, ha rinunciato ai diritti edificatori relativi all'area comunale. Il piano prevede mq 200 di residenziale, mq 400 direzionale e ben mq 1.342 di superficie commerciale. Ricordiamo che la normativa urbanistica vigente stabilisce la possibilità di insediare strutture di vendita con superficie fino a mq. 1.000. Il lottizzante in luogo degli oneri realizzerà e cederà al comune un parco di 1.390 mq, un parcheggio pubblico di mq. 725 realizzabile anche nell'area di rispetto stradale, una piazza di mq 613 e opere viarie per mq 823 ( il valore delle opere a carico del privato, secondo la delibera approvata, ammonta a euro 316.875,56). La proposta del lottizzante risale al 23/12/2010 e la delibera prevede l'inserimento di una rotatoria di diametro esterno ml 25. La ditta si impegna a sistemare e predisporre alla circolazione la parte di rotatoria compresa all'interno dell'ambito di piano, in quanto opera funzionale anche al cantiere. Visto che la nuova rotatoria serve per il nuovo centro commerciale perché deve essere pagata per lo più dai contribuenti? Sarebbe ora che l'amministrazione Variati dicesse ai cittadini le cose come stanno. Ci chiediamo dove siano a questo punto i vantaggi di questo accordo per i cittadini. A nostro avviso sa tanto di beffa la realizzazione di un parco pubblico in un'area ora completamente verde, in gran parte circondata da verde e a pochi passi da aree di pregio come Monte Crocetta, la Boja, le risorgive, ecc. Che dire poi dei parcheggi pubblici che, speriamo di essere smentiti, saranno utilizzati dal nuovo centro commerciale? A cosa serve poi una piazza in quella zona? Forse a cementificare area verde o peggio a permettere al lottizzante di non pagare, a nostro parere eludere, gli oneri? Il privato sfrutta in pieno il potere edificatorio, non versa un centesimo di oneri e cede al comune quello che non serve. L'amministrazione di centrosinistra, nascondendosi dietro la foglia di fico di questioni di interesse pubblico come nei recenti piani urbanistici approvati, continua ad autorizzare il "sacco urbanistico della città" senza incassare gli oneri di urbanizzazione in denaro sonante da utilizzare per il bene della comunità. Ci sono forse motivi inconfessabili? E per finire si rende conto che con questo nuovo centro commerciale condannerà a morte gli ultimi storici negozi di vicinato presenti in zona che strenuamente stanno resistendo sia alla crisi sia alla spietata concorrenza degli altri centri che distano poche centinaia di metri da loro? Perché l'amministrazione, sindaco in primis, non ascolta mai le istanze dei cittadini? Perché non fare un referendum popolare in modo che siano i cittadini a decidere? Ricordiamo male o Variati lo invocava per esempio per il Dal Molin? Di fronte a questa situazione, secondo noi scandalosa, faremo una raccolta firme per chiedere ai cittadini se vogliono o meno il nuovo centro commerciale. Ci riserviamo inoltre di inoltrare un esposto agli organi competenti affinché verifichino la congruità dell'accordo firmato tra lottizzante e amministrazione.

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Commenti

luigi
Inviato Giovedi 26 Luglio 2012 alle 01:36

Ben Fatto!!!! pane al pane e vino al vino. saluti
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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