Rotatoria di viale Trieste, ieri il sindaco Variati dalla proprietaria dell'area espropriata
Venerdi 17 Agosto 2012 alle 18:30 | 7 commenti
Achille Variati, Comune di Vicenza - Ieri sera il sindaco Achille Variati ha incontrato la signora Elvira Ceroni che ha rifiutato l'indennizzo (attualmente depositato presso la tesoreria provinciale) e a cui è stato notificato il decreto di esproprio per l'area tra via Ragazzi del '99 e viale Trieste per la realizzazione della rotatoria.
Durante l'incontro è stata analizzata la situazione: il sindaco ha ascoltato le motivazioni della signora e ha spiegato i dettagli del progetto, dopo aver precisato - con ulteriori verifiche questa mattina - che l'accesso all'interno dell'area da parte degli operai di Valore Città nella mattinata di ieri era stato effettuato con pieno diritto, essendo l'area già espropriata e quindi in possesso del Comune.
"La rotatoria avrà effetti benefici non solo per il traffico, mettendo in sicurezza uno fra gli incroci più pericolosi della città che negli ultimi anni ha avuto 24 incidenti, ma anche per la qualità dell'aria che respireranno i residenti della zona, in particolare la signora Ceroni la cui abitazione è al primo piano - ha ricordato il sindaco -. Le indagini dell'Arpav, infatti, mostrano come le rotatorie riducono le emissioni di inquinanti come ossidi d'azoto, monossido di carbonio e idrocarburi con percentuali tra il 15 e il 30 per cento (a seconda dell'intensità del traffico) rispetto alla stessa intersezione regolata da impianto semaforico. Inoltre, come annunciato ieri, il cedro che verrà abbattuto verrà rimpiazzato da altri tre esemplari simili nelle vicinanze, nel complesso con una capacità di ossigenazione pari o superiore all'albero che sarà tagliato".
"Alla signora Ceroni - conclude il sindaco - ho inoltre fatto presente, ieri a voce e oggi con una lettera, che ho preso nota delle sue istanze e che queste saranno tenute nella massima considerazione, in particolare per quanto riguarda i cancelli di accesso alla proprietà , compatibilmente con l'interesse pubblico che prioritariamente rivestono i lavori per realizzare la rotatoria".
Una domanda:
Vi sembra proporzionato il dispendio di energia ed interesse che da tempo viene profuso, prima per il platano di Borgo Scroffa, poi per quelli di Santa Libera, ora per questo cedro.
In caso affermativo chiedo:
Quale entità doveva essere l'interesse per il PAT e per tanti altri progetti speculativi di ben più consistenti dimensioni.
Grazie per la risposta.
Non lo metto in discussione!.
Ciò che chiedo e vorrei capire: in che relazione si pone la passione (giustificata) che si nutre per il Cedro rispetto certe lottizzazioni puramente speculative?
Per esempio, ho sentito parlare di un certo tunnel che dovrebbe passare a 30 metri di profondità, per quasi 10 Km., sotto la Città.
Poichè non ho sentito nessuna obiezione dovrei presumere che sia opera bella e buona, solo perchè, magari non c'è un Cedro o un Platano o qualche altro Simbolo a sbarrare la galleria?
P.S. per l'anoinimo, non si preoccupi che i dati sull'inquinamento verranno tirati fuori tutti. la siccità è una bella battuta però, lei mi dice che non conosco i dati e poi si ferma a quelli di un solo inverno??? un genio lungimirante!
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