Ross@ chiama a raccolta i cittadini contro Forza Nuova: fuori i neofascisti da Vicenza!
Sabato 23 Novembre 2013 alle 14:23 | 0 commenti
ROSS@, movimento anticapitalista e libertario Provincia di Vicenza - Roberto Fiore nel 1979 era già uno dei massimi dirigenti politici del Movimento “Terza Posizioneâ€, un’organizzazione neofascista il cui “braccio armato†clandestino era “in grado di compiere attentati terroristiciâ€Â che di fatto ci furono “su obiettivi mirati in tutto il territorio nazionaleâ€. Dopo l’attentato del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna Fiore fugge a Londra, inseguito da diversi ordini di cattura e poi (nel 1985) dalla condanna della magistratura italiana per banda armata.
In associazione coi NAR, Nuclei Armati Rivoluzionari e associazione sovversiva. Ma non viene estradato, e anzi durante la latitanza si arricchisce in fretta aprendo una ditta di servizi (alloggio, impiego) per giovani immigrati con l’aiuto di amici di ultra destra e, sembra, anche dell’Intelligence Service britannico (di cui diventa perfino agente, secondo un rapporto pubblicato nel 1991 dalla Commissione d’inchiesta Europea sul razzismo e la xenofobia,). E’ così che nel 1997 proprio a Londra riesce a fondare il partito di FORZA NUOVA. Dal 1999 , scattata la prescrizione, il “guru†del “nuovo vangelo fascista† si ripresenta in Italia, e subito conclude un “patto†coi fanatici di Militia Christi per “nuove crociate†contro l’aborto, il divorzio, i commercianti ebrei, gli omosessuali e l’educazione sessuale a scuola, i simboli della “plutocrazia degenerata† americana (McDonald's , Blockbuster) oltre che, naturalmente, l’invasione dei negri e degli islamici ecc...
Ma la vera forza nuova del capo neofascista sono gli affari d’oro che continua a fare. In Inghilterra Fiore oggi è proprietario di circa 1300 appartamenti, di una catena di ristoranti, di negozi alimentari di prodotti italiani, di una casa discografica e di alcune scuole di lingua. Inoltre dal 2002 acquista piccole aziende e terreni in Italia, Inghilterra, Spagna e Polonia per trasformarli in comunità rurali dove si formano le giovani “forze nuove†a servizio (più o meno segreto!) della “nuova†contro-rivoluzione fascista-manageriale.
Gli dèi del Capitale sorridono, perché sanno che le finte minacce contro di loro servono solo a tenere a freno la rabbia e la possibile organizzazione antagonista di chi sta perdendo libertà , diritti del lavoro e qualità della vita solo perché la legge del profitto privato e della concorrenza sta distruggendo sempre più risorse mentre produce sempre meno valore reale, provocando le crisi. Questa legge non è eterna. La classe lavoratrice può organizzarsi e “rovesciare il tavoloâ€, creando le condizioni per nuovi rapporti di produzione sociale (qualità e distribuzione del lavoro e della ricchezza). I fascismi, i “terrorismi “ più o meno “di Statoâ€, i regimi autoritari servono proprio ad evitare che questo si realizzi: sono strumenti di reazione e morte, non di rinnovamento vitale dell’umanità .DOBBIAMO IMPEDIRGLIELO, DOBBIAMO LIBERARCENE.
LA DEMOCRAZIA NON E’ UNA FORMA ISTITUZIONALE: E’ UN DIRITTO E UNA PRATICA DA CONQUISTARE; L’ANTIFASCISMO E’ IL PRIMO, FONDAMENTALE STRUMENTO PER REALIZZARLA E DIFENDERLA.
LAVORATRICI E LAVORATORI, DONNE E UOMINI, GIOVANI E ANZIANI, STUDENTI E INSEGNANTI, ITALIANI E OSPITI di Vicenza e del NordEst:
SABATO 30 Novembre mostriamo a tutti che Vicenza è una città ANTIFASCISTA!
appuntamento in piazza (Matteotti ?) alle ore...
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