Rolando: ora anche primarie per aspiranti deputati e senatori
Domenica 25 Novembre 2012 alle 11:34 | 0 commenti
Riceviamo da Giovanni Rolando, presidente dell'Ipab di Vicenza e da sempre nell'agone politico, e pubblichiamo
Primarie del centrosinistra, si preannuncia fin dal mattino un enorme successo di partecipazione. Da lunedì si dovrà cominciare a pensare alle primarie per i parlamento, deputati e senatori.
Ora sono straimpegnato al seggio delle Primarie del Centro storico all'Auditorium Canneti in Levà degli Angeli. Ieri sera abbiamo approntato il seggio con tre postazioni computerizzate e con stampanti per sveltire le operazioni di voto. Stiamo registrando fin dalle prime ore del mattino una straordinaria partecipazione: è una gran giornata di festa della democrazia. Comunque sia sarà un successo.
Alle ore 11 di stamane già più di duecentocinquanta persone si sono presentate al seggio 1 per votare, la metà già preregistrata on line o agli uffici pre-elettorali di Vicenza.
Gente di tutte le età e condizione sociale, insomma il popolo vero che vuole appropriarsi della facoltà di decidere il prossimo presidente del consiglio dei ministri. Per me personalmente è l'avverarsi di un sogno per cui avevo non da solo cominciato a lavorare dal 1992, vent'anni fa. Con l'indizione delle prime elezioni primarie in Veneto per la selezione dei candidati al parlamento per l'allora Pds. Facemmo le primarie anche senza il consenso del centro come si diceva allora. Anzi. Ma le facemmo lo stesso, determinati, ed ebbero un grande successo. In tutta la provincia di Vicenza furono un centinaio i seggi, con tre candidati. Dai un volto al tuo candidato era lo slogan che lanciammo allora e ricordo che i giornali nazionali ne parlarono , conservo ancora gli articoli del Corriere nazionale e de La Stampa. Oltre naturalmente al Giornale di Vicenza che seguì tutta la vicenda. Inedita.
Da allora sono un primarista convinto e dopo la giornata di oggi sarà impossibile non indire le Primarie a Vicenza anche per la scelta dei candidati del Centrosinistra o perlomeno del Pd per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica. Qualunque sia la legge elettorale.
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