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Limite due mandati, Rolando: no deroghe per i consiglieri uscenti del Pd

Di Edoardo Andrein Martedi 10 Marzo 2015 alle 18:52 | 0 commenti

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Giovanni Rolando, coordinatore regionale Area progressista civatiana del Veneto e componente della direzione regionale del Partito Democratico, chiede con forza di non derogare al limite dei due mandati per i consiglieri uscenti del Pd in Regione Veneto, e lo fa anche attraverso una lettera indirizzata al Segretario regionale del PD Veneto, Roger De Menech.

Una lettera firmata anche da Raffaella Salmaso, Vicesegretaria regionale PD e responsabile politiche Femminili, e da altri componenti della Segreteria regionale del PD: Roberto Ongaro, responsabile regionale politiche del Lavoro, Gianluca Mimmo, responsabile regionale Comunicazione ed Enrico Scacco, Responsabile Organizzazione. 

"Il centrosinistra intende vincere in Veneto? Bisogna fare scelte chiare e coraggiose e coerenti - spiega Rolando - Il gruppo regionale del PD  in consiglio regionale si è battuto per dire no sulla legge per andare oltre i due mandati per i consiglieri regionali uscenti. Coerenza vuole che i consiglieri regionali PD che hanno già raggiunto il limite dei due mandati legislativi, Lucio Tiozzo di Chioggia, Franco Bonfante vice presidente del consiglio regionale di Verona e Giuseppe  Berlato Sella di Schio-Vicenza, non si ripresentino nelle liste del PD e la segreteria regionale e direzione non conceda, se richiesto,  di derogare alla regola e allo spirito statutario del limite dei  due mandati. Anche per questo l'Area politica progressista civatiana del Veneto già da inizio anno ha manifestato al segretario e altre aree politiche del PD Veneto la posizione su questo ed altri punti politici per la formazione delle liste di ogni collegio provinciale alle elezioni regionali del 10  maggio prossimo".

Di seguito il testo della lettera i cui contenuti sono stati illustrati anche da Rolando in Assemblea regionale a Padova:

Caro segretario regionale ,

come Area progressista civatiana del PD teniamo a ribadire, anche per iscritto, quanto a te rappresentato fin dal nostro primo incontro con la presenza dei rappresentati delle altre aree e il capogruppo in consiglio regionale, avvenuto a Limena sede del comitato elettorale regionale, in occasione della presentazione pubblica della nostra candidata Alessandra Moretti e in successivi incontri. Partendo sempre dai punti principali programmatici corrispondenti ai bisogni della nostra regione e dei suoi cittadini elettori, ovvero il Lavoro, la Salute e la Sanità,  la tutela e la salvaguardia dell’Ambiente, la Scuola e Formazione. La Legalità e la lotta alla Corruzione.

A)  Siamo stati all’interno del nostro partito fra i sostenitori delle primarie per la selezione della candidata alla presidenza della giunta regionale del Veneto, dando un forte e convinto contributo alla partecipazione dei 40mila votanti il 30 novembre scorso. Così come abbiamo sempre considerato positivamente e sollecitato le dimissioni da europarlamentare della candidata.

B)  La necessità di avere liste provinciali forti, rappresentative, qualificate  con all’interno di esse la  presenza dei diversi orientamenti politici; è necessità e ragione,  per un grande partito come il nostro, riconoscere e assicurare, da parte del gruppo dirigente, il pluralismo delle candidature  e del suo potenziale elettorato.  Al di là del presumibile numero degli eletti in consiglio regionale ciò significa che almeno un candidato espressione della Area politica progressista civatiana, analogamente alle candidature delle altre Aree politiche , sia presente in ogni lista  di collegio provinciale.

C)  Confermiamo, come da sempre sostenuto, il nostro Sì al rispetto della regola  del limite dei due mandati per i consiglieri regionali uscenti del nostro partito; criterio che, oltre a corrispondere allo spirito statutario, consente e favorisce l’avvicendamento nella carica di consigliere dopo due legislature. Conseguentemente e coerentemente confermiamo il nostro No ad eventuali richieste di derogare a tale regola del limite di due mandati.

Il centrosinistra in Veneto si trova ad affrontare una campagna elettorale che per essere vinta richiede forte unità di indirizzo politico ed una ancor più forte unitarietà nelle iniziative che mettiamo in campo, fra la gente.  Per far vincere il centrosinistra, il Pd , Alessandra Moretti. Per far vincere la speranza di cambiamento dopo il ventennio a guida Galan-Zaia.

Caro Roger,

siamo convinti che le regole raccontano la nostra concezione della democrazia,  e chi più ha nelle proprie mani il potere della maggioranza più responsabilità ha rispetto all’unità del partito.

Ti chiediamo dunque il tuo fattivo impegno e contributo per quanto sopra rappresentato in considerazione del fatto che ci hai sempre manifestato essere queste nostre posizioni politiche “assolutamente ragionevoli e condivisibili”.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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