Rolando a Monte Crocetta non stringe la mano a Meridio, Variati sì
Venerdi 13 Luglio 2012 alle 17:03 | 0 commenti
Stamattina, alla presenza del Vescovo Don Beniamino Pizziol, del sindaco Achille Variati e di altre autorità è stato inaugurato il nuovo"Centro servizi monte Crocetta" che l'Ipab di Vicenza del presidente Giovanni Rolando riserva a chi soffre di Alzheimer. Polemiche avevano già accompagnato la posa della prima pietra a cui il vertice dell'attuale amministrazione aveva negato la sua presenza delegando "solo" un dirigente a rappresentare il Comune.
«Solo perché il progetto era opera del Cda che allora presiedevo», ripeteva ieri Gerardo Meridio infastidito che, invece, dell'inaugurazione se ne appropriassero mediaticamente i precedenti contestatori di «un'opera che non ha colore politico ma è solo un servizio alla città che ne ha bisogno».
Oggi non si può certo dire che, pur in presenza della cristiana benedizione del vescovo, i rancori non abbiano covato sotto (e sopra) la cenere, anche se il comunicato di ieri di Giovanni Rolando, il presidente voluto e insediato da Variati al posto di Meridio, sembrava porre le basi della pacificazione perché, assicurava, erano stati «invitati tutti gli ex direttori, gli ex presidenti e ex membri del Cda oltre che il Commissario straordinario Zenere ...».
Intanto, ad essere assenti questa volta erano i rappresentanti politici della Regione, che ha ... inviato "solo" un suo dirigente (una nemesi non casuale fa più che supporre qualche ammiccamento di Meridio).
E poi l'ex presidente, alla fine della conferenza stampa odierna sulla diversa visone della "legalità immobiliare" tra maggioranza e Pdl, ha fatto notare che «io, ovviamente, ero presente perché, oltre ad essere stato il motore della realizzazione col mio Cda, reputo che un'opera di pubblica utilità sociale come il centro per l'Alzheimer non possa diventare una medaglia per una parte politica. Eppure l'invito a presenziare non mi era pervenuto come ex presidente Ipab, come prassi e stile avrebbero voluto, ma come Consigliere comunale. Siccome la forma, in casi come questo, è sostanza lascio a voi valutare. E poi, anche se il sindaco Achille Variati, magari messo sull'avviso dalle mie dichiarazioni di ieri, facendo il mio nome e stringendomi la mano non ha mancato di ricordare e lodare pubblicamente l'apporto del vecchio Cda, che ha fatto tutto meno che comprare i mobili, l'unico compito assolto dal nuovo Cda, Giovanni Rolando si è limitato a una fredda e generica frase di prammatica, lui che all'epoca aveva minacciato sindaco e giunta che, se avessero preso parte alla posa della prima pietra, avrebbe organizzato una manifestazione di protesta».
C'è da sottolineare, infine, con Meridio che Achille Variati oggi non solo ha mantenuto aperta la porta, elettorale, a chi pure tempo fa aveva apostrofato come "un quaquaraquà ", ma, in vista dei problemi da risolvere ancora con la regione a guida centro destra per gli accordi programmatici riguardanti l'Ipab, ha lanciato tramite l'ex presidente pidiellino un messaggio esplicito: «lavoriamo insieme per le esigenze della città ».
Insomma l'ascia tra Meridio e Rolando non è ancora sepolta ma Variati, «certamente politicamente più intelligente...», ne ha approfittato da par suo.
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