Rolando a Meridio: "noi abbiamo raddoppiato i posti del polo Alzheimer di Monte Crocetta"
Domenica 15 Luglio 2012 alle 10:30 | 0 commenti
Riceviamo da Giovanni Rolando, presidente dell'Ipab di Vicenza, e volentieri pubblichiamo le sue osservazioni su quanto da lui letto sulla stampa locale e sulle polemiche di Gerardo Meridio. L'ex presidente dell'Ipab, dopo l'inaugurazione del polo Alzheimer e in occasione della conferenza stampa del Pdl contro i "capannoni" dei No Dal Molin, si è lamentato in primis, anche con noi che l'abbiamo doverosamente riportato, dello "sgarbo" subito per l'essere stato invitato all'inaugurazione di Monte Crocetta non come past president, per giunta "protagonista del progetto", ma solo come consigliere comunale.
E, poi, per essere stato citato e ringraziato espressamente, insieme al precedente Cda, solo dal "più intelligente politicamente" Variati ma non da Giovanni Rolando, che, ammiccava Meridio, aveva dovuto incassare anche l'assenza di rappresentanti politici della Regione, quasi una nemesi dell'assenza di responsabili politici dell'amministrazione di Vicenza alla posa della prima pietra.
Ecco, quindi, le note di Giovanni Rolando.
Voglio sottolineare soprattutto e in premessa che al cantiere del Nuovo centro servizi alla Persona di Monte Crocetta inaugurato venerdì 13 non si sono verificati mai infortuni sul lavoro e fa piacere rilevarlo avendo sempre insistito su questo punto come risulta dai verbali in occasione delle riunioni della Commissione Regionale per i vari collaudi in corso d'opera. Ricorderei poi, come ho fatto ieri al microfono alla cerimonia d'inaugurazione, che il progetto originario, il cui avvio dei lavori con la posa della prima pietra in novembre 2009 da parte del passato CdA aveva suscitato qualche polemica con il sindaco per la sua mancata partecipazione dovuta in primis alla non totale condivisione di quel progetto da parte dell'amministrazione comunale e di moltissimi consiglieri, era per "solo polo Alzheimer e per posti complessivi in numero di 48". La nuova residenza non si reggeva perciò in piedi dal punto di vista dell'equilibrio economico e avrebbe fatto registrare fortissime perdite ogni anno. Tanto è vero, come ho detto, che con gli "stessi schei" si è riprogettata la struttura e la si è realizzata con variante in corso d'opera, così da poter ospitare ben più del doppio di persone, cioè 110. E' sufficiente comparare le due esplicite immagini dei rendering relativi ai due progetti e leggere i verbali della commissione regionale collaudo o semplicemente vedere le fotografie di ieri riportate su tutti i quotidiani. E' stato il sottoscritto, infine, che ha pubblicamente proposto venerdì a tutti i partecipanti un brindisi beneaugurante, non prima di aver sottolineato un dato importante. Ovvero il fatto che non si sia verificato alcun infortunio sul lavoro, pur essendoci stati molti operai e tecnici al lavoro durante gli anni occorsi per la realizzazione dell'opera.
Ps.
Credo esistano fotografie anche del brindisi con gli ex presidenti dell'istituto Salvi e Ipab: Vittorio Corradi, oggi presidente della commissione al sociale in comune, Sante Bressan, oggi consulente per case di riposo, e Meridi, oggi consigliere comunale del Pdl in comune. Molte altre autorevoli personalità non hanno potuto esserci pur avendoci inviato attestazioni di stima a partire dal presidente della giunta regionale Luca Zaia e dall'assessore al sociale Remo Sernagiotto, che io stesso ho incontrato di persona questa settimana a Santorso e che proprio non poteva partecipare. E' intervenuta in sua vece e per la Regione Veneto al massimo livello la Commissaria straordinaria per la non autosufficienza dr.ssa A. Basso che, prendendo la parola, ha voluto sottolineare la bontà dell'operato della Comunità IPAB di Vicenza e del suo CdA. Di tutto abbiamo dato alle autorità il consuntivo completo e dettagliato delle spese e delle responsabilità , oltre a distribuire due cartelle che, se interessati, potrete qui di seguito leggere e se vorrete pubblicare per intero sul Vostro giornale on line ci farebbe piacere. Anche questo lo gireremmo a tutti della Comunità Ipab.
Di tutto, degli interventi ed immagini e dei servizi televisivi e stampa di sabato 14 luglio, il CdA farà un libricino tipo quello distribuito e molto apprezzato dal vescovo "fatto" dai nostri anziani dal titolo "Racconti d'altri tempi. Il futuro è una tela intessuta con i fili della memoria". In quest'anno, 2012, dedicato dalla UE all' .
Grazie per l'attenzione
CdA IPAB di VICENZA.
Cartella 1
IPAB di Vicenza
Contrà S. Pietro, 60 - VICENZA
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Inaugurazione
Nuovo CENTRO SERVIZI MONTE CROCETTA
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DATI TECNICI RELATIVI ALLA STRUTTURA.
Superficie area 14.801 metri quadrati
Superficie coperta 3.323,51 metri quadrati
Superficie utile 5.773,00 metri quadrati
Volume 20.319,50 metri cubi
Superficie a parcheggio 2.808,20 metri quadrati
Posti letto max in regime di ricovero n° 100
La distribuzione verticale insiste su quattro piani: l'interrato, che ospita il parcheggio per i dipendenti e gli automezzi dell'Ente oltre alle centrali tecnologiche, il piano primo con l'ingresso, il parcheggio per familiari e visitatori, i servizi generali e la palestra, i piani primo e secondo destinati alla degenza.
Sul coperto piano della struttura, trovano posto gli impianti per la termoventilazione della parte centrale, il gruppo dei pannelli per il solare termico con un' ampia possibilità di superficie da destinare all'impiantistica fotovoltaica, prevista per una potenza nominale di 70 kw circa.
L'alimentazione per l'impiantistica elettrica è garantita da una cabina autonoma di trasformazione da media a bassa tensione, collegata alla cabina elettrica generale, provvista di due trasformatori e da un gruppo elettrogeno, la potenza di contratto è pari a 500 kw, il consumo medio annuo è stimato in 1.611.000 kwh/anno.
Il riscaldamento invernale è supportato da due caldaie a gas metano con potenza pari a circa 1.000 kw, per il raffrescamento estivo è installato un gruppo frigorifero di potenza pari a circa 250 kw, sono in funzione n° 6 CTA, per le due ali ed il corpo centrale dei reparti di degenza.
Le stanze di degenza sono servite da pannelli radianti a soffitto, i corridoi e gli spazi comuni da mobiletti fan-coil, i servizi ed i depositi da radiatori a parete.
Il Centro Servizi è dotato di n° 4 elevatori verticali tutti del tipo monta letto, di cui uno utilizzabile in caso di incendio.
L'impianto antincendio passivo è controllato da una centralina di rilevazione e di allarme, la parte attiva è costituita da estintori a polvere naspi ed idranti, collegati ad una grande vasca di accumulo autonomo, munita di gruppo di pompaggio per l'immissione in rete.
L'impiantistica comprende l'impianto di chiamata e comunicazione, l'impianto per i gas medicali (vuoto ed ossigeno) per il piano secondo, illuminazione di emergenza, cablaggio strutturato per tutti i locali ed i posti letto, impianto anti-intrusione e videosorveglianza,
La progettazione strutturale è stata eseguita secondo il D. M. 14/01/2008.
La sicurezza antincendio rispetta le norme di cui ai D. M. I. 18/09/2002, D. M. I. 22/10/2007, D. M. I. 12/04/2006 e D. M. I. 01/02/1986.
L'accessibilità è garantita ai sensi della L. 13/81.
Vicenza, 13 luglio 2012.
Cartella 2
La nuova Residenza "CENTRO SERVIZI MONTE CROCETTA" per 100 posti letto, è costata complessivamente dodici milioni di euro, quattro dei quali costituiscono il contributo della Fondazione Cariverona; un milione di euro quale contributo della Regione Veneto, il rimanente dalla valorizzazione /alienazione e permuta di parte del patrimonio immobiliare di IPAB.
La ditta esecutrice è stata la Carron spa (TV). Ditte subappaltatrici autorizzate (ved. elenco allegato).
Nella nuova struttura troveranno posto un centinaio di pazienti, metà circa dei quali, saranno persone affette da Alzheimer, al primo piano e provenienti dagli attuali reparti Tulipani 1 e Tulipani 4 della residenza G. Salvi di Via Formenton/ corso Padova in Vicenza, e l'altra metà , persone in ricovero NAIS e " ospedale di comunità ", al secondo piano. Alcuni posti letto saranno destinati ad anziani non autosufficienti.
Al primo piano, destinato ai due nuclei Alzheimer, è stato realizzato un percorso appositamente progettato, con un giardino d'inverno vetrato e con impedimento di visione del vuoto. Essenze arboree sono state previste.
Previsto inoltre un collegamento con l'attiguo Centro diurno "Villa Rota Barbieri", di proprietà comunale e specializzato per accogliere persone affette da Alzheimer (circa 35 persone/giorno), gestito attualmente da personale della società IPARK srl, totalmente controllata da IPAB di Vicenza.
Il nuovo Centro Servizi Monte Crocetta di IPAB dunque non sarà un "polo dedicato esclusivamente all'Alzheimer " ovvero solo per persone affette da una malattia purtroppo diffusa e in crescita, ma darà risposta anche ad altre persone con esigenze di assistenza socio sanitaria.
La nuova residenza sorge sul terreno della vecchia struttura esistente di proprietà comunale e costruita agli inizi degli anni sessanta del secolo scorso, già orfanotrofio e successivamente Casa di Riposo che si caratterizzava per la sua massa imponente ed un'altezza considerevole (vedi materiale fotografico in copia allegato) in qualche modo "aggressiva" dell'ambiente che è stato necessario demolire.
Per ottenere la superficie su cui insiste il nuovo Centro Servizi Monte Crocetta si è dovuto intervenire con lavori di scavo a monte e con la realizzazione di opere di consolidamento del lato collinare.
Vicenza, 13.07.2012
Elenco ditte subappaltatrici autorizzate
EGI ZANOTTO spa
DALLA GASSA srl
AREDIL COSTRUZIONI srl
OTIS spa
BEMOR srl
IDRAULICA FERLA MULTISERVICE srl
CSA CONSORZIO STRUTTURE ASS
PENTA SERVICE srl
SICORAP srl
VOLTOLINA snc
INTONACI VM srl
UTILIA & FRIGO srl
DS MEDICA srl
FRANCO ESCAVAZIONI di Franco D.
APPLICOLOR srl
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