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Roberto Cattaneo per la sede della Bertoliana invita a scegliere tra ex sede CCIIA, palazzo Repeta e tribunale di Santa Corona

Di Edoardo Pepe Sabato 23 Luglio 2016 alle 12:55 | 1 commenti

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Roberto Cattaneo, Capo Gruppo F.I., ha presentao per il Consiglio comunale di martedì 26 luglio una interpellanza urgente con risposta in aula e per iscritto avente per oggetto "proposte in merito alla collocazione della Biblioteca Bertoliana". La pubblichiamo di seguito integralmente e premettiamo il nostro apprezzamento per ipotesi che ci sembrano più praticabili "logisticamente" anche se di difficile attuazione visto che ad assegnare gli immobili, a parte l'ipotesi del Tribunale di S. Corona già di proprietà comunale, dovrebbero essere enti terzi.
1) Premessa

- La Biblioteca comunale di Vicenza è da tempo in condizioni preoccupanti per vari motivi: spazio, sicurezza, disponibilità di nuovi investimenti, ecc. La ricerca di una soluzione a tali problemi dovrebbe essere al centro delle attenzioni amministrative, perché la Bertoliana rappresenta un patrimonio preziosissimo accumulatosi nei secoli e tramandatoci da persone attente alle future generazioni. E' quindi nostro dovere non spezzare questa catena e trasferire ai giovani un gioiello che va gestito e arricchito con doverosa cura.

- A quanto pubblicato dalla Stampa locale, pare che l'Amministrazione abbia intenzione di utilizzare gli spazi interni al palazzo Cordellina di via Riale, dopo la demolizione dell'immobile che ha ospitato per decenni la scuola media Giuriolo.
- Tale progetto lascia molti dubbi perché si fonda su un percorso lunghissimo, denso di incognite, che rischia concludersi con l'ennesimo annuncio cui non farà seguito alcuna concreta realizzazione. La domanda che poniamo all'Amministrazione è la seguente: perché abbattere una struttura esistente (con costi e lungaggini non facilmente prevedibili) e poi ricostruire una nuova. Vicenza dispone ormai di immobili vuoti che aumentano di numero e che, se non si prevede un loro impiego, sono destinati a deteriorarsi velocemente.
- Per consentire una decisione che concretizzi un cambiamento in tempi più rapidi possibili, formuliamo alcune ipotesi di lavoro per una soluzione del problema biblioteca che punti ad una sua valorizzazione progressiva.


2) Proposte di utilizzo di immobili esistenti

Si propone di verificare le seguenti ipotesi per la collocazione della Biblioteca Bertoliana:

Palazzo ex sede della Camera di Commercio in Corso Fogazzaro
Si tratta di una struttura ben tenuta e conservata, a norma in tutte le sue dotazioni. Ha spazi sufficienti (6-8.000 mq) e sale per gli archivi ben strutturate. Inoltre esso è dotato di una sala conferenze molto importante, con cabine regia, proiezione e per traduzione simultanea. Non richiederebbe grandi e costosi interventi e la Camera di Commercio potrebbe cederla al Comune o concederne l'uso a condizioni accettabili e, in ogni caso, più favorevoli rispetto all'ipotesi di demolizione e ricostruzione in Palazzo Cordellina.

Palazzo Repeta (ex sede della Banca d'Italia)
L'ubicazione è ottima, la struttura edilizia è solida ed è stata costantemente ristrutturata e ben conservata come la Banca d'Italia ha sempre fatto per il proprio patrimonio immobiliare. Si tratta di un palazzo con architettura aulica che conferirebbe prestigio ad ogni istituzione culturale. Inoltre, esso è dotato di caveau e spazi per la conservazione e protezione del "tesoro" oggi conservato in Bertoliana.
Tale soluzione potrebbe sostituire anche San Giacomo nei servizi "delicati".
Dopo quanto è successo in Banca Popolare, tale immobile è inserito a bilancio con valore simbolico perché è di difficile commercializzazione. Sarebbe cosa lodevole se la Banca concordasse con il Comune una concessione gratuita o a costi politici, anche a titolo di risarcimento per quanto la Comunità vicentina ha subito.

Palazzo del Tribunale in Santa Corona
E' struttura centrale e ben accessibile, oggi solo parzialmente utilizzata. Se si confermasse il disinteresse per l'attività della Giustizia, potrebbe rientrare nelle ipotesi di lavoro per la biblioteca. Anche in questo caso, la struttura è pronta e avrebbe bisogno solo di qualche adattamento ad una nuova funzione.

In Conclusione,

si interpella

affinché avvii una valutazione sulle ipotesi di collocazione della Biblioteca Bertoliana sopra elencate

 


Commenti

Inviato Sabato 23 Luglio 2016 alle 13:35

Come sempre anche FI arriva quando i buoi, o tori, o vitellini, sono scappati nelle praterie.
Una interrogazione IO l'avrei fatta per Conoscere una volta per tutte la proprietà degli edifici come: Cinema Corso, Palazzo Caldogno già sede Camera di Commercio, Palazzo Repeta, tutto in Corso Fogazzaro, poi il Grande Euro Parking della Popolare in Via Cengio, dietro la Banca Pop. Questo vorrebbero conoscere i cittadini e questo si dovrebbe dibattere in Consiglio Comunale. Per quanto riguarda la Biblioteca Bertoliana credo sia valido il progetto di abbattere la Scuola e farne un settore
a tecnologie avanzate per la Biblioteca. Il resto caro Cattaneo sono disquisizioni che non c'entrano nulla. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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