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Rivoluzione in via Palemone, Variati: pedoni e una school street di 'stampo europeo'

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 15 Gennaio 2011 alle 18:14 | 0 commenti

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Achille Variati, Comune di Vicenza  -  Una piccola rivoluzione copernicana, un'esperienza ancora rara in Italia: non più le auto protagoniste principali della strada, ma i pedoni e le biciclette. Avverrà in via Palemone, dove sarà più radicale un progetto di moderazione del traffico dedicato al quartiere di San Pio X. L'iniziativa, a cui l'amministrazione ha dato il via libera dopo una serie di incontri con i commercianti, i residenti, la parrocchia e le associazioni ambientaliste e della mobilità sostenibile come Legambiente e Tuttinbici, è stata presentata stamani dal sindaco Achille Variat,i accompagnato dal consigliere comunale delegato alla mobilità Claudio Cicero.

"Si tratta di un progetto di moderazione del traffico - ha spiegato Variati - che discende da una prima esperienza realizzata in via Calvi nel 2000 e da studi condotti dall'assessore Antonio Dalla Pozza. Prevede interventi di moderazione del traffico in via Giuriato, via Giorgione e via Palemone per 515 mila euro, di cui 384 mila finanziati dalla Regione. Ma la novità assoluta riguarda via Palemone, che diventerà una "school street" secondo un modello diffuso nel nord Europa, ma praticamente sconosciuto in Italia". "Quello che faremo - ha aggiunto il consigliere Cicero - sarà un rovesciamento di prospettiva: precedenza ai pedoni e alle biciclette rispetto alle automobili, in particolare in via Palemone dove si affacciano le scuole del quartiere dalla materna alla media, ma anche nelle altre vie interessate, cioè via Giuriato e via Giorgione, dove ci saranno passaggi e percorsi pedonali e ciclabili protetti".
In via Palemone la "rivoluzione copernicana" sarà completa perché marciapiede e strada saranno allo stesso livello, la sede di quest'ultima sarà più stretta e non rettilinea, con strozzature ad hoc per indurre a rallentare, mentre pavimentazioni di diverso colore e una migliore illuminazione contribuiranno alla sicurezza stradale. "Gli automobilisti - ha esemplificato il sindaco - avranno l'impressione di entrare in una piazza, con la conseguenza anche psicologica di ridurre la velocità e considerare i pedoni i protagonisti principali di quello spazio. I bambini potranno essere lasciati all'imbocco della via e, attraverso uno specifico progetto di pedibus, raggiungere le scuole sorvegliati e sicuri".
"Si tratta di un'esperienza sperimentale - ha concluso il sindaco - di cui valuteremo gli effetti anche in vista di altre applicazioni perché risponde alla volontà di questa amministrazione di aumentare la qualità della vita nei quartieri".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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