Laura Puppato, senatrice Pd
La totale incapacità di Prefettura e Regione nella gestione dell’arrivo dei profughi è esplosa a Quinto di Treviso in tutta la sua drammaticità . Luca Zaia e la prefetta Marrosu hanno ‘lavorato’ a questo risultato negli ultimi sei mesi, quando in gennaio e febbraio amoreggiavano dicendo che non c’era più posto, ciascuno rappresentando quel l'idea del 'no' a prescindere, senza responsabilità , senza senso civico né collaborazione.
Hanno parlato, parlato e parlato in negativo affinché  la tensione aumentasse sempre di più, creando un clima di panico da cui poi agenti esplosivi come Forza Nuova o Casa Pound hanno attizzato il fuoco di rabbia e paura... Ma i responsabili sono Zaia e Marrosu.
Dove si è lavorato efficacemente, con lo scopo di non creare tensioni e offrire la giusta ospitalità , non si sono avuti problemi di sorta e non sto parlando di altre regioni, ma della provincia di Verona, dove un’accoglienza razionale e diffusa, spiegata e condivisa con le comunità ha permesso l'accoglienza di 1000 persone senza una sola protesta, oggi anzi porta con sé lavoro e piccoli ritorni economici per le comunità che hanno accolto. A Treviso si è lasciato tutto al caos, mentre i posti ci sarebbero stati, visibili, difesi e tranquilli come ad esempio la faraonica e semi-vuota sede della Provincia fatta costruire proprio da Luca Zaia, una potente macchina di debiti sotto-utilizzata.
Ciò che lascia oggi molto preoccupati sono i sentimenti di insofferenza e odio che sembrano essersi impossessati di gran parte della popolazione, anche se sappiamo che la stragrande maggioranza delle persone è solidale e pacifica, sembra però che solo la violenza abbia un megafono abbastanza potente da farsi sentire e il fatto che sia tollerata e accarezzata da chi dirige la Regione è premessa di un futuro davvero pieno di incognite e inciviltà . Per parte mia chiedo scusa, per loro, per tutti coloro che hanno lavorato per attizzare il fuoco, nei confronti di persone, i rifugiati, che di noi purtroppo avranno una pessima impressione. Noi non siamo quelli che bruciano i loro viveri, i loro letti, noi siamo davvero altro, sia chiaro. E di quei gesti ci vergogniamo e li condanniamo.
" sentimenti di insofferenza e odio che sembrano essersi impossessati di gran parte della popolazione..." Male onorevole, malissimo! Lei non Vuol Capire, le rivolte e le insofferenze sono rivolte proprio a VOI e a tutti i rappresentanti...del popolino...che ormai da alcuni anni, imprecano contro la Vostra Ignavia. Siamo stufi di essere presi in giro, delle vostre chiacchere renziane. A settembre iniziano le scuole, 500 mila bambini andranno a scuola, un'altra spesa di circa 400/500 € per libri, mense, materiale didattico, trasporti e altro. Molte FAMIGLIE con in casa disoccupazione non ce la fanno! E voi mi dite che odio. La dovete smettere, noi VENETI non odiamo nessuno, nemmeno i nostri nemici! Siete voi puzzoni che non avete altro da fare che inventare DIRITTI per i gay, lesbiche, trans, rifugiati, evasori (diritto alla privacy) e solo DOVERI per noi "pensionati" a cui Mario e Matteo hanno rubato 1800 € senza più nessun rientro. Lei chieda scusa ai suoi elettori, come me, la finisca di fare il megafono e se le piace Tosi vada a Verona! Mala temporea currunt.