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Ritorno a Forza Italia, Berlato replica deciso a Galan, Zanettin e Tolettini

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Luglio 2013 alle 16:02 | 0 commenti

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on. Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo e coordinatore provinciale del Popolo della Libertà - Prendiamo atto della reazione stizzita di alcuni nostalgici della vecchia Forza Italia, segno inequivocabile di un nervosismo foriero di forti preoccupazioni. A Zanettin, che fa finta di non conoscermi, ricordo che il mio nome non è certo sconosciuto alle decine di migliaia di elettori che mi hanno votato e che continuano a votarmi con le preferenze personali.

Vorrei chiedere a lui che si pavoneggia per essere l’unico parlamentare nazionale del Pdl, quanti siano gli elettori vicentini che conoscono il suo nome, dal momento che nessuno di questi lo ha mai votato, limitandosi a subire la sua nomina in Parlamento per effetto, non tanto del suo consenso personale, ma della sua funzionalità a logiche che stiamo tentando di scardinare.

A Tolettini ricordo che io non ho espulso nessuno, ma mi sono limitato a prendere atto della legittima scelta di alcuni consiglieri di Schio di aderire ad un contenitore politico diverso dal Popolo della Libertà, partito che ha un coordinatore provinciale ed un coordinamento provinciale legittimamente eletto dalle persone fisiche che si sono recate a votare al congresso provinciale nel febbraio del 2012.

Gli ricordo altresì che nel corso della conferenza stampa tenutasi giovedì 4 luglio u.s. alla presenza dell’on. Matteoli, abbiamo insieme affermato che non ci interessa come si chiamerà il nuovo partito se sarà l’evoluzione del Pdl in un nuovo contenitore che sappia aggregare tutto l’elettorato di centro destra italiano. Diversa sarà la nostra valutazione se il Pdl dovesse subire una involuzione nostalgica con il ritorno ai metodi utilizzati da alcuni vecchi capibastone che facevano il bello e cattivo tempo nella vecchia Forza Italia.

A Galan consiglierei di tenere acceso il motore della sua barca, non per partecipare ad uno dei tanti incontri organizzati a Brioni, ma per farsi trovare preparato ad affrontare i nuvoloni minacciosi che sembrano addensarsi all’orizzonte.

Visto che la Croazia è da poco entrata a far parte dell’Unione europea, sarebbe per lui più utile trovare miglior riparo in luoghi che diano maggiori sicurezze sia ai pescecani che alle balene.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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