Quotidiano | Categorie: Energia

Risparmio energetico: domani il convegno "Vicenza città sostenibile"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Settembre 2012 alle 12:38 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  E la fine dell'esperimento del cubo di ghiaccio. Domani, venerdì 21 settembre, nella sala convegni di Confindustria Vicenza di Palazzo Bonin Longare (corso Palladio 3) verrà dato avvio alle 15 al convengo "Vicenza città sostenibile: nuove prospettive per il 2020".

La tavola rotonda - organizzata dall'assessorato all'ambiente del Comune in collaborazione con CasaClima Network Vicenza-Bassano (www.casaclimanetworkvicenza.it), associazione culturale nata con l'intento di diffondere nel mondo delle costruzioni un nuovo standard di qualità edilizia attraverso i criteri della sostenibilità e del marchio CasaClima - approfondirà il tema della sostenibilità con uno sguardo puntato al futuro, presentando lo stato delle cose, raccontando esperienze di "buone pratiche", mostrando scenari possibili. l convegno sarà moderato da Maurizio Melis, giornalista scientifico di Radio 24, e inizierà con il saluto del sindaco Achille Variati e del presidente della sezione costruttori edili Ance Confindustria Vicenza, Gaetano Marangoni. Quindi seguiranno gli interventi di Manuela Lanzarin, deputata della Repubblica e componente della commissione ambiente-territorio, Furio Honsell, sindaco di Udine, Norbert Lantschner, ideatore di CasaClima, Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la decrescita felice, Antonio Dalla Pozza, assessore all'ambiente del Comune di Vicenza, Matteo Mazzolini, direttore dell'Agenzia per l'energia del Friuli Venezia Giulia (Ape), e Silvano Zanella, presidente dell'associazione CasaClima Network Vicenza-Bassano.
Terminato il convegno, l'appuntamento sarà per le 18 in piazza Castello, quando verrà ufficialmente posto fine all'esperimento iniziato dieci giorni prima per dimostrare la bontà delle scelte tecnologiche orientate al risparmio energetico in ambito edilizio. Il 12 settembre scorso infatti erano stati posizionati due blocchi di ghiaccio da un metro cubo ciascuno. Ma mentre un cubo è stato lasciato all'aria aperta, l'altro è stato racchiuso in una casetta in legno realizzata con caratteristiche di alta efficienza energetica, a simulare una costruzione perfettamente isolata. Alle 18 di domani quindi verrà aperto l'involucro coibentato per confrontare la quantità di ghiaccio rimasta nei due blocchi dopo dieci giorni trascorsi sotto il sole e la pioggia.
All'esperimento è stato associato il concorso "La scommessa del cubo di ghiaccio": in questi giorni infatti la cittadinanza è stata invitata a scommettere sulla percentuale di ghiaccio che rimarrà all'interno della casetta isolata, compilando delle cartoline disponibili in loco. La quantità d'acqua sciolta e raccolta da una vasca verrà domani sottratta alla quantità d'acqua che era stata usata per formare il cubo di ghiaccio, in modo da avere la percentuale di ghiaccio rimasto nella casetta. Fra tutte le cartoline compilate con la percentuale più vicina al risultato finale, ne verranno estratte tre per assegnare le biciclette messe in palio da CasaClima Network. I premi verranno consegnati al momento se i vincitori saranno presenti in piazza Castello, altrimenti verranno contattati dagli organizzatori.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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