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Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto - Elena Donazzan ha scritto una lettera al Direttore dell’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura, Fabrizio Stella, per chiedere delucidazioni sulla distribuzione delle risorse finanziarie, che ammontano a oltre 1 milione e 400 mila euro, stanziate con un bando destinato alla montagna vicentina.

Specificatamente, nella sua lettera l’Assessore Donazzan chiede al Direttore Stella di verificare il criterio secondo il quale un beneficiario, situato nella zona residenziale di Pove del Grappa, e quindi non in una realtà di montagna, sia stato ritenuto meritevole di un contributo pari a 100 mila euro.
“Ti voglio segnalare – scrive Donazzan a Stella – che Pove del Grappa non è un paese di montagna ma si trova a 6 km dal centro di Bassano del Grappa e quindi vorrei conoscere gli esiti della commissione tecnica che ne ha valutato l’ammissibilità del contributo”.

“Se queste risorse hanno la finalità di aiutare chi vive realmente in montagna e assume su di sé l’onere di mantenerla viva – prosegue l’Assessore regionale – mi chiedo con quale criterio si sia decisa la distribuzione di 1.408.000,89 euro di questo bando”.

Nella sua missiva, inoltre, Donazzan interroga Stella su come sia possibile che un’altra realtà confinante a quella menzionata in precedenza, nel territorio di Pove, sia stata ritenuta anch’essa meritevole di un contributo di oltre 53 mila euro.

“Certamente abitando io a Pove del Grappa non vorrei che alcuno potesse pensare che questa concentrazione di risorse sia dovuta ad una mia qualsivoglia presenza”, sottolinea l’Assessore Donazzan.

“Credo sia da rimarcare lo straordinario potenziale dell’agricoltura anche per la salvaguardia della vita in montagna e che le politiche ad essa destinate debbano ritenersi una priorità nelle scelte amministrative.
Per questo so di trovare nella tua persona e nella tua direzione la condivisione che un solo euro pubblico debba essere correttamente destinato e soprattutto opportunamente dedicato, in questo caso, alla vita difficile delle vere realtà di montagna", scrive ancora Donazzan.
È da segnalare che il Direttore di Avepa Fabrizio Stella ha dato immediatamente un segnale di riduzione dei costi, e di rispetto per la vera agricoltura, rinunciando, da un anno e mezzo a questa parte, al rimborso casa-lavoro equivalente a 5 mila euro annui e al premio di risultato pari a circa 15 mila all’anno.