Quotidiano |

Rischio idraulico, approvato programma di lavoro per opere di mitigazione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 31 Gennaio 2012 alle 19:54 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - La giunta regionale ha approvato oggi, su relazione dell'assessore all'ambiente Maurizio Conte, il programma di lavoro per lo sviluppo del documento di piano riguardante la mitigazione del rischio idraulico nel Veneto. Il coordinatore unico delle attività che dovranno portare alla predisposizione del documento programmatico nell'arco di otto mesi sarà Roberto Casarin, segretario generale dell'autorità di bacino del fiume Adige..

"La soluzione è temporanea - ha detto il presidente della Regione Luca Zaia in merito al provvedimento - in attesa delle grandi opere. L'importante è avere la pianificazione del rischio territoriale e degli interventi in caso di emergenze" Il coordinatore unico - ha commentato Conte - avrà il compito di portare al piano operativo entro il prossimo autunno. Il documento di piano dovrà individuare la programmazione spazio-temporale degli interventi assegnando a ciascuno una priorità, con l'obiettivo di ridurre il rischio idraulico conseguente alle alluvioni. Conte ha sottolineato tra l'altro come sia già stato previsto anche in bilancio un capitolo specifico per gli eventuali danni in caso di apertura degli argini per realizzare casse di espansione per le piene.
"'E' l'approccio del buon padre di famiglia - ha detto da parte sua Zaia - perchè sarà compiuta un'attenta valutazione, sulla base di modelli matematici e statistici, di quali saranno eventualmente gli argini da rompere per evitare danni maggiori ai territori e il coinvolgimento di persone".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network