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Rischio alluvione, per 50mila euro arrivano lamina in acciaio di 80 metri e l'aquadike

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Gennaio 2014 alle 16:56 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - In largo Goethe, lungo la ringhiera metallica sul Bacchiglione, comincerà lunedì mattina verso le 8 l'installazione della lamina in acciaio di quasi 80 metri a cui si agganceranno 30 paratie antiallagamento. Si tratta delle strutture che, insieme a due argini mobili in materiale plastico, sono state volute dall'assessore alla protezione civile Dario Rotondi al posto dei sacchi di sabbia per mettere rapidamente e con maggior efficacia in sicurezza la zona di ponte degli Angeli in caso di rischio alluvione.

Lunedì mattina, quindi, gli uomini della ditta PM Scale di Padova, incaricata della fornitura che è costata 26.596 euro, fisseranno in modo permanente sotto alla ringhiera verso il fiume una sottile corsia di aggancio. Martedì ci sarà il collaudo vero e proprio delle paratie in acciaio verniciato alte 60 centimetri che soltanto in caso di bisogno saranno fissate dagli uomini della protezione civile alla lamina e al corrimano della ringhiera.
Alle paratie mobili andranno ad aggiungersi, in caso di necessità, due argini mobili forniti in queste settimane dalla ditta Elbi di Padova per 23.918 euro: si tratta di “aquadike”, parallelepipedi in materiale leggero, larghi ciascuno 1 metro per 70 centimetri di altezza che, riempiti d'acqua, opportunamente agganciati l'uno all'altro e ricoperti da teli in plastica, collegheranno la ringhiera a monte con quella a valle sui due lati del ponte.
Durante le operazioni di montaggio e di collaudo delle paratie il marciapiede interessato verrà chiuso al passaggio dei pedoni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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