Rischi maltempo, Equizi: Meridio bacchetti il "suo" Toniolo per silenzio su invaso a Cogollo
Lunedi 26 Novembre 2012 alle 22:49 | 0 commenti
Riceviamo da Franca Equizi e pubblichiamo
Le notizie diffuse in queste ore dal servizio meteo regionale, rilanciate peraltro tramite il portale del comune berico, non dicono nulla di buono. C'è da augurarsi che in previsione della piena annunciata per la giornata di giovedì le autorità vicentine, a partire da comune e prefettura, si facciano trovare preparate.
Conosciamo tutti la dedizione di vigili del fuoco, forze dell'ordine e volontari della protezione civile, ma repetita juvant dicevano i latini.
Ciò detto però è auspicabile che le autorità , ma non solo le autorità , comincino a riconsiderare la questione delle alluvioni e delle piene non solo con la logica della emergenza ma pure con quella della prevenzione. Correttamente in queste settimana si parla degli invasi a nord di Vicenza (Caldogno) e a sudest (Torri). Ma va posta con maggior vigore la questione degli invasi a monte per la quale il professor Luigi D'Alpaos è profeta da troppo tempo inascoltato.
Ragion per cui bene ha fatto il consigliere Gerardo Meridio del Pdl a riaprire il fascicolo «Cogollo Meda». Sul quale, per anni, era calato uno stranissimo silenzio bypartisan (rispetto al quale i lamenti della sottoscritta quando era in consiglio comunale, proprio in relazione alla questione Meda poco varranno immagino). A Meridio rammento però che tale silenzio è dovuto in primis al consigliere regionale Costantino Toniolo, che milita nel suo stesso partito e che presiede la commissione che dovrebbe scucire i soldi per l'opera. In punta d'ironia mi vien da dire: che Meridio bacchetti a dovere il suo compagno di partito! Così da ricordargli quanto importanti sono i bacini nell'alto Vicentino.
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