Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Riscaldamento globale, Fracasso (Pd): "un Veneto 100% rinnovabile non è utopia, ma un grande obiettivo di crescita economica"

Di Note ufficiali Lunedi 8 Ottobre 2018 alle 12:23 | 0 commenti

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"Il riscaldamento del clima è sempre più evidente - interviene il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Stefano Fracasso a seguito della pubblicazione del nuovo Rapporto Speciale sul Riscaldamento Globale - il nuovo rapporto sui cambiamenti climatici è stato approvato infatti da tutti i 195 Stati nella conferenza che si è conclusa a Incheon, in Corea del Sud. Così come il riscaldamento è confermato, lo sono anche l'impatto delle attività umane e l'aumento degli inverni caldi nell'emisfero nord. 

Contenere il riscaldamento entro 1,5° richiede una accelerazione sulla riduzione delle emissioni di CO2 almeno del 45% entro il 2030. Significa concretamente più rinnovabili, più efficienza energetica, più mobilità elettrica, più cura delle foreste. Contrastare il riscaldamento climatico è una sfida non solo sociale, ma anche tecnologica. Una sfida che può dare grande slancio all'industria manifatturiera del Veneto, dove ci sono molte imprese impegnate nel settore energetico. Un Veneto 100% rinnovabile non è un'utopia - continua Fracasso -, ma è un grande obiettivo di crescita economica, innovazione, formazione. Per questo il Piano Energetico del Veneto, approvato appena un anno fa va rivisto immediatamente, a fronte del nuovo rapporto dell'IPCC. Dobbiamo portare il prima possibile la nostra Regione sulla frontiera più avanzata della trasformazione energetica". 
(nella foto il prof. Carlo Carraro - membro dell'IPCC - durante la presentazione del rapporto)

Leggi tutti gli articoli su: clima, Stefano Fracasso, Smog, Riscaldamento Globale

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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