Risarcimento risparmiatori banche, Caretta: "al danno si aggiunge la beffa, tradimento dei leghisti"
Venerdi 7 Dicembre 2018 alle 17:48 | 0 commenti
Alla prova dei fatti il cosiddetto Governo del cambiamento sta solo cambiando le carte in tavola, cedendo su tutta la linea alle pressioni dei poteri forti delle banche, come dimostra la decisione di costringere i risparmiatori ad accettare un risarcimento risibile delle somme sottratte, pari al 30% ma calcolato su un massimo di 100mila euro. Al danno si aggiunge la beffa perché i risparmiatori truffati dovranno dimostrare, muniti di legale, davanti ad un arbitro Consob, di essere stati derubati. Ma come? Consob non è lo stesso istituto che avrebbe dovuto vigilare per impedire le truffe e i raggiri perpetrati da parte delle banche? Qualora questi stessi arbitri Consob, nella migliore delle ipotesi disattenti, dovessero riconoscere il danno subito dai cittadini, si tratterebbe di un riconoscimento parziale. Come consuetudine di questo Esecutivo davanti alla protesta montante, ora si accenna a una possibile revisione al Senato del testo che si intende approvare ma è solo fumo negli occhi perché se veramente ci fosse la volontà di difendere i risparmiatori truffati si sarebbero adottate misure ben diverse e soprattutto chiare nel mettere davanti alle proprie responsabilità gli istituti. Con quale faccia gli esponenti del Governo giustificheranno questo tradimento agli italiani e in particolare cosa racconteranno i leghisti agli elettori e ai risparmiatori truffati? Continuando di questo passo la ruspa tornerà utile per darsi alla fuga e sfuggire alla giusta rabbia di tanta brava gente derubata dalle banche e ingannata da chi aveva, a gran voce, promesso in campagna elettorale di tutelarli".Â
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